Nel reparto di onco-ematologia pediatrica degli Spedali Civili di Brescia arriva “Oculus”, il device di realtà virtuale

Da oggi i bambini in cura presso l’Onco-ematologia Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia e supportati da Associazione Bambino Emopatico, potranno viaggiare, immergendosi in realtà virtuali come il visore Oculus.

Il percorso di cura per un bambino malato, spesso aggravato di lunghi ricoveri e periodi di isolamento, è infatti fonte di grande stress, che se non adeguatamente accompagnato, può portare all’insorgenza di disturbi psicologici e comportamentali. Da qui nasce l’esigenza di supportare i piccoli pazienti ad affrontare la vita ospedaliera.

Negli anni lo sforzo di ABE è stato quello di migliorare la qualità dell’assistenza e l’impatto traumatico sul bambino e sulla sua famiglia, anche attraverso differenti modalità e strumenti di supporto e cura. Il visore di realtà virtuale di ultima generazione è in grado di offrire spazi di evasione temporanea ed indurre emozioni positive. Il bambino vive questa esperienza tridimensionale accompagnato dalla voce dello psicologo, che, seguendone il percorso, lo porta a viaggiare in luoghi piacevoli come nuotare tra i pesci, esplorare lo spazio, addentrarsi nella savana…. in tutta sicurezza.

La realtà virtuale costituisce uno strumento ampiamente sostenuto dalla letteratura scientifica internazionale e viene utilizzata oltre che per scopi ludici, anche nella terapia delle fobie, disturbi d’ansia e panico.

Donato dall’imprenditore bresciano Antonio Stefana, a cui vanno i ringraziamenti di ABE, del primario dr. Porta e di tutta l’equipe del Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica e del Centro Trapianti Midollo Osseo Pediatrico dell’ASST Spedali Civili di Brescia, questo strumento aiuterà a rendere l’esperienza di guarigione meno traumatica. Oculus si inserisce nelle attività dell’Associazione, che da 40 anni garantisce servizi di supporto psicologico, accoglienza e assistenza al bambino e alla sua famiglia.