Pasqua, alla Lautari la solidarietà vola sulle ali delle colombe griffate Mainardi

Da giovedì sarà possibile acquistare on line o per vendita telefonica dalla comunità Lautari le colombe griffate “Chef Andrea Mainardi”. Una collaborazione nata sotto il segno della solidarietà in un momento di estrema preoccupazione e difficoltà. “Visto il periodo difficile che viviamo da un anno e che tutti abbiamo dovuto imparare a reinventarci – ha spiegato Andrea Mainardi -. Da qualche tempo stavo pensando di unire le mie competenze al sociale. Parlando con Andrea Bonomelli, presidente della comunità Lautari che conosco da tempo, è nata l’idea delle colombe per aiutare i ragazzi della Comunità.

Così ho aderito con entusiasmo per sostenere il progetto che aiuta una realtà dedita al sociale come sua prima missione, che reintegra i ragazzi con un passato complicato. Da qui è nato il progetto della colomba Mainardi Backery per la Comunità Lautari. Saranno le colombe ai tre cioccolati, una vera gioia per il palato di chi deciderà di acquistarla, unita alla gioia di aver aiutato economicamente un ragazzo in difficoltà ma con tanta speranza di rinascita a un futuro nuovo”. Grande entusiasmo in casa Lautari per la mano tesa da Mainardi. “Io e Andrea Mainardi ci siamo conosciuti qualche anno fa durante per un evento che avevo organizzato – ha commentato il presidente Andrea Bonomelli -. In quella circostanza aveva conosciuto da vicino la nostra realtà e da subito si era dimostrato una persona molto sensibile. Per questo ho pensato a lui per il progetto legato alla Pasqua e alla creazione di Colombe della Comunità Lautari. Come tutti anche noi abbiamo risentito di questo lungo periodo di pandemia, soprattutto dal punto di vista economico e siccome la nostra realtà da sempre si autogestisce in modo da non pesare sulle famiglie dei ragazzi, Non potendo organizzare durante le chiusure la raccolta tramite i banchetti, cerchiamo di creare sempre nuovi progetti che ci aiutino a sostenerci. Noi siamo una grande famiglia che ogni giorno lotta per aiutare i propri ragazzi ad andare avanti e costruirsi un futuro nuovo per reintegrarsi all’interno società”. Di più. “Voglio ringraziare Andrea Mainardi – ha concluso Bonomelli – per essersi messo subito al lavoro appena ci siamo sentiti con grande professionalità e grande altruismo”.