La fauna ornitologica delle Torbiere del Sebino e della Franciacorta

Oggi per la rubrica “LA FAUNA ORNITOLOGICA DELLE TORBIERE DEL SEBINO E DELLA FRANCIACORTA” scopriamo tutto sul MIGLIARINO di Palude!
Con la bellissima immagine di Giulia Terzi e le prezione informazioni della guida ambientale escursionistica Roberto Ciri.

Emozione Natura – GAE Roberto Ciri
Il migliarino di palude (Emberiza schoeniclus) è un passeriforme di piccole dimensioni della famiglia degli Emberizidi, lungo 15 cm e apertura alare 23-26 cm, con un piumaggio per lo più di color castano con striature sul dorso. Le differenze fra maschio e femmina divengono più marcate durante la stagione riproduttiva: nel maschio il cappuccio e la coda, che generalmente sono grigi, diventano neri, con un “baffo” bianco che si estende dalla base del becco a un collare bianco che passa attorno alla nuca. Il petto e l’addome sono bianco sporco mentre zampe sono marron e il becco è nero, mentre le penne timoniere esterne sono bianche in tutti gli abiti, i sessi e le età. In inverno le parti nere sulla testa, il bavaglino e il becco del maschio schiariscono notevolmente. Le femmine in abito nuziale hanno la testa marrone nerastra con sopracciglio grigio e buona parte del bavaglino bianco sporco. Il petto e i fianchi sono striati di marrone, mentre il becco è grigio scuro e le zampe marroni, le restanti parti del corpo sono simili a quelle del maschio. La femmina in abito invernale assume anche sul capo una colorazione marrone con sopracciglio fulvo e la stria bianca che parte dalla base del becco diventa bianco sporco di fulvo. I giovani assomigliano moltissimo alla femmina in abito invernale. Presenta un becco tozzo di forma conica, tipico delle specie granivore che si cibano di semi di grano e frumento in genere. Si nutre anche di piante erbacee e di arbusti, senza però disdegnare gli insetti e i molluschi, come vermi e lumache, di cui si ciba soprattutto nei mesi caldi. Anche detto Zigolo, come altre specie della famiglia degli Emberizidi, è diffuso in Europa, Asia e Nord Africa ed è tipico degli ambienti palustri, vivendo prevalentemente nelle zone umide tra stagni, acquitrini e canneti. Tra aprile e luglio costruisce un nido di sostanze vegetali a forma di coppa sul terreno o a pochi centimetri da terra nel folto della vegetazione di canne o rovi. La femmina depone 4-5 uova che cova per circa due settimane.