Palashort 2020: ecco i vincitori della settima edizione

Si è chiusa con un’inedita e spettacolare cerimonia online la settima edizione di Palashort: l’unico concorso internazionale di cortometraggi interamente dedicato alla Città di Palazzolo sull’Oglio (Brescia), avviato nel 2014 dall’associazione culturale cittadina Kuma.

Infatti, nella serata di giovedì 31 dicembre, sul canale YouTube dell’associazione è stato pubblicato il video della Cerimonia di Premiazione (QUI il link), che ha visto la partecipazione dei vincitori dell’edizione 2020.

A salire sul podio sono stati i fimmaker Massimo Faini (primo classificato) con il film di fiction Quando abbiamo smesso di giocare per strada, Silvia Belotti (seconda classificata) con il documentario Che ne sarà di noi? e Michael Rovaris (terzo classificato) con il trailer de L’arma migliore.

Sempre Rovaris si è aggiudicato uno dei due premi Palashort del Futuro, istituti da Kuma insieme all’associazione palazzolese La Fabbrica | Cinema; l’altro premio è stato assegnato a Jacopo Salusti per il suo Bound to Blue, vol. II. Grazie a questi premi, i due filmmaker verranno assistiti sotto il profilo produttivo nella realizzazione del loro prossimo film, sempre ambientato in città o che tratti di Palazzolo sull’Oglio, ed entrambe le opere saranno già automaticamente iscritte a Palashort 2021.

Un modo virtuoso per alimentare la produzione cinematografica locale e trasformare Palazzolo in un piccolo distretto del cinema indipendente, come da sempre obiettivo dell’associazione Kuma, ora condiviso anche con La Fabbrica | Cinema.

Oltre ai filmmaker premiati, a Palashort 2020 hanno concorso anche Massimo Faini con Change Life (ogni autore può presentare al massimo due opere, Ndr), Tiziano Felappi con Il sogno di Victoria, Gianpietro Gatta con Ritorno a Itaca, Marco Marini con Neve e Gian Andrea Rossi con La Bella Primavera: tutti i film di questa settima edizione nei prossimi giorni verranno pubblicati sul canale YouTube e sui social dell’associazione Kuma e di Palashort, così da darne massima diffusione.

«Nonostante tutto, quest’anno i corti in gara per Palashort ci parlano della voglia di rimettersi in gioco: la voglia di ricreare un mondo anche migliore di quello che abbiamo lasciato – ha commentato Aliuscia Delbarba, presidentessa dell’associazione, a nome di tutte le ragazze di Kuma -. Questa è stata un’edizione diversa dal solito: non è stato possibile condividere di persona i luoghi della città, né il momento delle premiazioni a causa dell’emergenza sanitaria. Eppure, nonostante tutto, non sono mancate la volontà e la creatività per accendere l’idea e la voglia di raccontare storie, luoghi e momenti di Palazzolo. Siamo felici di aver deciso di lanciare il bando di concorso: è stato un piccolo segnale di speranza che non tutto era perduto e che c’è il desiderio di tornare a vivere la nostra città come e meglio di prima».

«Sono assai grato per aver preso parte a questa edizione 2020 di Palashort – ha commentato Luca Ferrara, presidente della Fabbrica | Cinema e giurato speciale di questa edizione del concorso -. Anche se la selezione dei vincitori è un discrimine inevitabile nell’ambito di qualunque competizione, ci tengo a precisare come ciascuno dei film presentati quest’anno sia un esempio lodevole di coraggio e dedizione. Sono stati diversi anche i trailer di progetti futuri presentati, particolarmente apprezzabili perché sintomo di un vivo fermento di idee che nemmeno l’anno appena concluso è riuscito a cancellare. Peraltro due idee, ancora da scegliere e sviluppare, diventeranno poi realtà grazie al premio speciale Palashort del Futuro offerto dall’associazione cittadina La Fabbrica | Cinema, di cui sono orgogliosamente presidente».

Un ringraziamento speciale al Comune di Palazzolo sull’Oglio – per aver conferito patrocinio e sostegno anche a questa settima edizione del concorso – e a Valle dell’Oglio Magazine, media partner della manifestazione.