Associazione Montessori Brescia in prima linea per l’educazione alla parità di genere

La violenza sulle donne non è una questione privata ma è un fatto sociale: è violazione dei diritti umani, universalmente riconosciuti. Partendo da questo presupposto, Associazione Montessori Brescia da sempre è in prima linea nella organizzazione di corsi di formazione e di laboratori per l’educazione dei bambini e delle bambine al rispetto dell’altro e di numerose iniziative per sensibilizzare alla parità di genere.

 

La scuola e la famiglia devono essere il luogo primario in cui formare la propria identità di genere, per questo non possono esimersi dall’incoraggiare nuovi linguaggi nei bambini e nelle bambine – ha dichiarato Rosa Giudetti, Presidente di Associazione Montessori Brescia. Educare le nuove generazioni al rispetto e alla valorizzazione delle differenze e della parità di genere in termini di espressioni ed atteggiamenti, significa fare prevenzione per contrastare un fenomeno, quella della violenza sulle donne, che ha radici culturali profonde e pervasive e che, in quanto tale, necessita di interventi strutturali, continui e integrati tra comunità educante, famiglie e Istituzioni. Serve l’impegno di tutti, in particolare degli uomini che vanno coinvolti sempre di più nel processo di responsabilizzazione. Il ruolo inoltre che web e mezzi di informazione giocano nel costruire la percezione pubblica del fenomeno è fondamentale per contrastarlo, ma è necessario al tempo stesso responsabilizzare gli utenti, che devono indignarsi e segnalare contenuti non appropriati. Non dobbiamo mai dimenticare che i bambini e gli adolescenti ci guardano e che un buon esempio vale molto di più di mille discorsi”.

 

Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Associazione Montessori Brescia parteciperà alla maratona di letture di brani, poesie, pensieri sul contrasto alla violenza sulle donne, organizzata dall’Assessorato alle Pari Opportunità con la lettura di un brano del libro di Fabio Galimberti “Il principe nero: Don Giovanni, un sogno femminile”, a cura del giornalista Ennio Pasinetti.

 

L’Associazione conferma inoltre il proprio impegno concreto con altre iniziative di formazione in programma: previsto per il  2021 un corso per insegnanti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado sugli stereotipi di genere in collaborazione con l’Associazione “Tutto un altro genere” di Roma con cui sono già stati proposti nelle scorse settimane  incontri di formazione on line di pedagogia dell’emergenza, con il metodo “del gatto Zeus”.