Nomina di Maria Bussolati nel direttivo internazionale della Fiva

Maria Bussolati, consigliera del direttivo del Museo della Mille Miglia di Brescia e di A.A.V.S., è stata nominata membro della Commissione Cultura internazionale di FIVA-Fédération Internationale des Véhicules Anciens, l’associazione federativa internazionale dei club automobilistici storici e delle auto d’epoca. La nomina di Maria Bussolati, in quanto rappresentante di A.A.V.S.- Associazione Amatori Veicoli Storici (che ha sede presso il Museo della Mille Miglia), è stata formalizzata oggi, Sabato 21 Novembre 2020, con parere all’unanimità del Presidente e di tutto il Direttivo FIVA.

Il Museo della Mille Miglia, nato nel 2004, ha già ottenuto nel marzo 2019 il riconoscimento di college member della prestigiosa associazione. L’attività dell’istituzione museale bresciana (www.museomillemiglia.it), collocata nello splendido ex monastero benedettino di S. Eufemia, è sempre più proiettata verso una dimensione interattiva, coinvolgente ed aperta al dialogo col pubblico e con la rete delle associazioni ed il tessuto artistico, culturale e sociale della città. Con il proprio Archivio storico, che comprende circa 130mila documenti, propone un percorso unico, che rinvia alla Freccia Rossa, emblema della celebre corsa ed evoca nella narrazione il costume dell’intero Novecento. L’ingresso di Maria Bussolati in una delle più importanti commissioni della FIVA, che conta più di 85 associazioni federate in oltre 62 nazioni di tutto il mondo (oltre 1,5 milioni soci), assume una rilevanza particolare non solo per il mondo degli appassionati di veicoli storici, ma anche per il consolidamento dell’immagine della città quale centro catalizzatore di cultura.

“Questo nuovo ruolo – commenta soddisfatta Maria Bussolati – è molto importante per la valorizzazione della cultura dell’automobilismo bresciano, della sua storia e delle sue tradizioni. I veicoli storici sono veri e propri beni culturali, e rappresentano la testimonianza di un progresso non solo tecnologico, ma anche sociale. Ricordo che la Fiva sviluppa relazioni con l’Unesco ed è anche impegnata nella conservazione dei veicoli storici, di cui cerca di catalogare il maggior numero possibile attraverso la propria Carta d’Identità, riconosciuta a livello mondiale”.

La Commissione Culturale è un asset nevralgico della FIVA. Ha tra l’altro prodotto, nel 2012, la Carta di Torino, che è divenuta una pietra miliare per la conservazione e la cura dei veicoli a carattere storico.