SicCome Dante

L’amore non corrisposto per una contemporanea Beatrice raccontato con le terzine dantesche su una base musicale rap. Uno stralcio di vita reale narrato con parole scritte ben 700 anni fa che evidentemente hanno tutt’altro che esaurito la loro forza comunicativa.

Sono questi gli ingredienti del video realizzato dallo studente del Liceo De Andrè, Giorgio Emanuele Toresani, presentato al Forum Fedic, la Federazione Italiana dei Cineclub, all’interno della 77ᵃ Mostra del Cinema di Venezia. Il video è una delle tante opere nate dall’ingegno degli studenti bresciani nell’ambito del progetto SicCome Dante, partito in pieno _lockdown_ grazie all’Associazione InPrimis, e sostenuto dalla Fondazione ASM per la sua carica di originalità.

L’iniziativa si prefigge lo scopo di raccontare la Divina Commedia attraverso il podcast, strumento attuale e molto usato dai giovani e, nello stesso tempo, vuole coinvolgere i ragazzi di tutte le scuole d’Italia esortandoli a misurarsi con il Sommo Poeta e ad interpretarne lo spirito nei modi e nelle forme artistiche più estrose e creative. Diversi sono stati gli artisti in erba che hanno accolto l’invito e hanno pubblicato, sull’apposita piattaforma online, opere in formato digitale che accompagnano la lettura dei canti danteschi e testimoniano la capacità della grande letteratura di alimentare fantasia e sentimenti al di là del tempo e delle mode.

La Mostra del Cinema di Venezia e, il prossimo 28 Settembre, la Fiera del Libro di Brescia sono i luoghi in cui questi giovani ambasciatori di Dante, nel settecentesimo anniversario della sua morte, hanno modo di raccontare la loro avventura.