RadioGiornale del 23 Settembre 2020 – Mattina

NEWS

“Sono, come tutti i colleghi presidenti delle varie associazioni provinciali, regionali e nazionale di Ance, molto preoccupato per le ricadute conseguenti alle modifiche apportate al decreto semplificazioni – afferma l’ingegner Massimo Angelo Deldossi, presidente di Ance Brescia – si sta andando verso l’immobilismo, con il rischio di degrado dei nostri centri urbani e la deregolamentazione delle procedure di gara invece di snellire quelle a monte”. La preoccupazione del leader dei costruttori bresciani è legata alle modifiche al disegno di conversione del decreto-legge semplificazioni. In particolare, secondo Deldossi, le proposte emendative all’articolo 10 del decreto rischiano di bloccare tutti gli strumenti urbanistici esistenti e di consegnare i centri storici e ampie zone urbane all’incuria e all’abbandono. “Un rischio elevato, proprio quando sarebbe più necessario che mai aiutare le nostre città a rinascere dopo una crisi durissima e dopo anni di immobilismo – commenta Deldossi – e di conseguenza servirebbero strumenti flessibili per demolire edifici in disuso privi di valore storico-artistico, dando nuova vita a zone dismesse e insicure”. Il presidente di Ance Brescia, anche nella sua veste di componente del Comitato di Presidenza nazionale di Ance, evidenzia in sintesi, come la tutela dei centri storici non si ottenga moltiplicando vincoli e impedimenti che bloccano ogni iniziativa di recupero e di trasformazione urbana, diversamente da positive e consolidate prassi negli altri Paesi europei. “Peraltro – chiosa Massimo Angelo Deldossi – mi pare evidente che la politica dei vincoli non abbia impedito in questi anni il proliferare di ambiti di degrado anche sociale all’interno dei centri storici”.

Appena lo 0,1% delle 52209 denunce di infortunio da Covid-19 al lavoro registrate dall’Inail in Italia riguarda l’agricoltura dove nelle 730mila aziende non si è peraltro mai smesso di lavorare per garantire le forniture alimentari alla popolazione. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base delle denunce complessive di infortunio al 31 agosto 2020 che evidenzia come la percentuale più bassa di contagi tra le diverse attività si sia verificata proprio nelle campagne mentre la percentuale in industria e servizi è del 98,7%.

PALCOSCENICO

Dopo Il Barone Rampante e Il Cavaliere Inesistente, portati in scena le scorse settimane rispettivamente da Filippo Garlanda con Daniela Savoldi e da Antonio Palazzo con Giovanni Colombo, arriva sul palcoscenico di Gussago, IL VISCONTE DIMEZZATO. In scena nel Giardino storico Terrazzo di Villa (ingresso da via del Santolino), venerdì 25 settembre alle ore 21, è il terzo e ultimo reading della rassegna dedicata ai romanzi fantastici e allegorici di Italo Calvino, la Trilogia I Nostri Antenati. Sul palco saranno protagonisti l’attore Luciano Bertoli e Davide Bonetti alla fisarmonica. L’evento è ad ingresso gratuito e si svolgerà nel rispetto delle normative in materia di tutela della salute per l’emergenza Covid-19. In caso di maltempo lo spettacolo avrà luogo presso la Chiesa di San Lorenzo.

METEO

Le previsioni del tempo di mercoledì 23 settembre. Cielo inizialmente nuvoloso o molto nuvoloso, attenuazione della nuvolosità in serata con ampie e irregolari schiarite in particolare sulle pianure. Precipitazioni: da sparse a diffuse anche a carattere temporalesco, più insistenti su fascia prealpina, fenomeni in generale attenuazione in serata. Temperature: minime in leggero calo, massime stazionarie o in leggero calo. In pianura minime intorno a 16 °C, massime intorno a 24 °C, un po’ più alte a est.