Da Piccole Pesti nuovi posti per gli utenti minorenni dei Servizi Sociali del Comune di Brescia

L’emergenza sanitaria, a causa dell’isolamento e della difficoltà a fornire servizi adeguati in sicurezza, ha acuito situazioni famigliari di fragilità educativa, culturale e sociale. Per lo stesso motivo, la rete di controllo di tali situazioni potrebbe essersi allentata da parte delle stesse agenzie educative (scuola, attività sportive, artistiche…) che, allo stato attuale, hanno una minor possibilità di monitoraggio di quanto accade all’interno di nuclei famigliari seguiti dai Servizi Sociali. Per questo, Piccole Pesti ha offerto il proprio aiuto qualificato ai Servizi Sociali del Comune di Brescia mettendo a disposizione dei minori seguiti dall’assessorato 10 posti all’interno della propria struttura in via Antica Strada Mantovana 110 a Brescia.

 

“Vorremmo concretamente aprire un altro canale di accoglienza all’interno del centro diurno Piccole Pesti di Brescia a favore di bambini in carico ai Servizi Sociali del Comune” spiega la presidente di Fraternità Giovani, la cooperativa che gestisce Piccole Pesti, Laura Rocco. “Mettiamo a disposizione del Comune 10 posti nel nostro centro diurno in favore di minori con bisogni afferenti ad un centro diurno “tradizionale”. A questa fascia di bambini verrà garantito un intervento socio-educativo. Con questa opportunità crediamo di poter offrire ai Servizi Sociali della città nuovi strumenti per affrontare questo tempo e nuove risposte ed ulteriori spazi alle famiglie che in questo momento soffrono più di altre le conseguenze di questa eccezionale situazione”. L’amministratore delegato di Fraternità Giovani Massimo Belandi aggiunge: “Riteniamo che sia fondamentale valorizzare ed implementare le risorse già disponibili sul territorio, anche in considerazione della proficua collaborazione instauratasi tra il Comune e la Cooperativa, frutto di un rapporto serio, professionale e di ottimizzazione reciproca delle competenze”.

 

Piccole Pesti è un progetto innovativo sviluppato per andare incontro alle esigenze neuropsichiatriche di bambini dai 5 agli 11 anni portatori di gravi disturbi esternalizzanti. Qui è stato creato uno spazio per aiutare le famiglie che si trovano ad affrontare disturbi comportamentali come iperattività, deficit dell’attenzione, ansia sociale e fobia scolastica. Al momento, è l’unico servizio in tutta Brescia ad occuparsi di tali problematiche in questa specifica fascia d’età.

Il progetto è nato nel 2015 con l’intento di intervenire precocemente, a fianco dei minori e delle loro famiglie, per promuovere il cambiamento ed evitare la cristallizzazione di situazioni e comportamenti disfunzionali (iperattività, ansia, fobie specifiche, oppositività ecc.), con conseguenze che possono ricadere sulla famiglia, sull’ambiente scolastico o sulle relazioni del bambino.

 

 

I numeri

Piccole Pesti: 1.640 giornate di presenza erogate nel 2019 (furono 678 nel 2018, 947 nel 2017); 33 ragazzi accolti nel 2019 (31 maschi, 2 femmine). I posti disponibili in questo centro sono 20, vi lavorano 8 operatori (6 dipendenti, 2 collaboratori). La media dei posti giornalieri occupati è di 8,5, l’età media dei bambini che hanno usufruito del servizio è 9,8.