Area Onlus: in partenza da Villanuova la BIKE THERAPY come alternativa al carcere per 8 adolescenti
Torna il progetto educativo che utilizza lβesperienza del viaggio di gruppo come strumento di riabilitazione e integrazione sociale alternativo al carcere minorile. Protagonisti della 3^ edizione, 20 adolescenti posti in regime di βmessa alla provaβ da parte Tribunale dei Minorenni di Brescia. Tra le novitΓ di questβanno: il raddoppio dei partecipanti, la suddivisione in due gruppi per altrettanti itinerari e lβintroduzione della bicicletta.
Il lavoro condotto a partire dal 2018 ha portato alla validazione clinica del modello Trekking Therapy.
Β Area – SocietΓ Cooperativa Sociale Onlus in collaborazione con il Laboratorio di Psicologia dellβUniversitΓ Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, Γ¨ lieta di presentare la 3^ edizione di βA PIEDI. Percorsi educativiβ, il progetto pedagogico e formativo rivolto a giovani e adolescenti bisognosi di unβesperienza terapeutica funzionale alla comprensione, allβelaborazione, e alla (ri)definizione della propria traiettoria esistenziale, che questβanno raddoppia lβappuntamento ed evolve in βA PIEDI E IN BICI. Percorsi educativiβ.
Protagonisti dallβesperienza che mixa tragitto outdoor, sforzo fisico e riflessione come metafora di vita, saranno 20 adolescenti di sesso maschile, di etΓ compresa tra i 16 e i 18 anni e diverse nazionalitΓ , suddivisi in due gruppi da 10 componenti ciascuno. I ragazzi, che in passato hanno commesso reati legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti o relativi al patrimonio, sono stati posti in regime di messa alla prova da parte del Tribunale dei Minorenni di Brescia. Non vi sono autori di reati a danno di persone fisiche o reati di crudeltΓ .
Accompagnato da unβequipe multidisciplinare composta da Nicola Maccioni, educatore e Direttore generale di AREA Onlus, Luca Bonini, psicoterapeuta e Direttore dei consultori familiari di AREA Onlus, e dal prof. Giancarlo Tamanza, pedagogista e Direttore del Laboratorio di Psicologia dellβUniversitΓ Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, il primo gruppo effettuerΓ un percorso geografico e personale:
- βA PIEDIβ dal 3 al 7 agosto compresi, 100 km attraverso 3 regioni, sulle sponde del Lago di Garda;
mentre il secondo, sarΓ affiancato da Stefano Mauroner, psicoterapeuta di AREA Onlus, Corrado Bontempi, educatore e dal film-maker Andrea Panni per:
- βIN BICIβ dal 25 al 28 agosto compresi, 151 km tra valli, laghi e montagne sulle piste ciclabili della Valle Sabbia.
Obiettivo del viaggio – che combina azione fisica e pensiero, autonomia e accompagnamento β Γ¨ quello di insegnare ai ragazzi a misurarsi con le proprie forze, a collaborare con i propri compagni di viaggio, a scorgere la soddisfazione derivata dal raggiungimento di un obiettivo inizialmente giudicato irraggiungibile.
Oltre allβelaborazione di un itinerario alpino in aggiunta a quello lacustre e alla suddivisione in due gruppi, lβulteriore novitΓ introdotta con lβedizione 2020 Γ¨ lβuso della bicicletta, elemento che racchiude implicitamente lβinvito a prendersi cura del mezzo di trasporto indispensabile al viaggio.
Anche lβedizione 2020 – nata dalla volontΓ di proporre un percorso educativo e terapeutico ad un numero maggiore di giovani e adolescenti, intensificando e ampliando le possibilitΓ e le connessioni create nelle prime sperimentazioni – ha visto la stretta collaborazione degli enti ideatori con lβUfficio dei Servizio Sociali per i Minorenni (USSM) del Tribunale dei Minorenni di Brescia. Questβultimo ha fornito un supporto fondamentale nel processo di segnalazione dei profili e selezione dei ragazzi partecipanti, che hanno poi aderito volontariamente allβiniziativa.
La prima edizione del progetto di Trekking Therapy – oggi divenuto modello clinico riabilitativo validato, oggetto di notevole interesse sul panorama nazionale competente, adottato per il trattamento terapeutico di criticitΓ cliniche e comportamentali – ha avuto luogo a luglio del 2018 sul Lago di Garda, con partenza da Manerba del Garda (135 km percorsi in 7 giorni); mentre la seconda edizione si Γ¨ svolta nellβestate del 2019, nel medesimo contesto ambientale ma con lβintroduzione di una guida alpina (confermata anche per lβedizione 2020) allβinterno dellβequipe al seguito del ragazzi.
Nellβaprile del 2019, nellβambito del convegno internazionale βTrekking Therapy e messa alla prova. Pratiche e interventi nel Procedimento Penale Minorileβ ospitato nellβAula Magna dellβUniversitΓ Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, sono stati illustrate in anteprima nazionale le risultanze cliniche emerse della ricerca qualitativa che ha permesso di misurare gli esiti della prima edizione e di definire parametri e regole del modello riabilitativo Trekking Therapy come alternativa al carcere. I dati emersi parlano di un netto miglioramento nei campi dellβautostima dei giovani coinvolti, del rispetto/solidarietΓ nel lavoro di gruppo, di una maggiore capacitΓ di riflessione rispetto alle situazioni e di un significativo aumento della propensione allo sviluppo di relazioni positive.
Oltre alla conferma della validitΓ terapeutico-riabilitativa dellβattivitΓ fisica e sportiva condotta in contesti naturalistici (rapportata, per contro, alle criticitΓ dei programmi residenziali di media-lunga durata rivolti ad adolescenti e giovani devianti), oggetto dβanalisi sono state alcune βvariabili leggereβ del funzionamento personale e gruppale dei partecipanti, indicative di trasformazioni connesse allβesperienza. Tra queste: gli indicatori della percezione di sΓ©, dellβadattamento psicosociale, della fiducia interpersonale, dellβaccettazione sociale, dellβautostima e del senso di autoefficacia.
Dallβedizione-pilota del 2018 Γ¨ stato tratto il film-documentario βI re del lagoβ, realizzato dagli studenti di regia cinematografica della Civica Scuola di Cinema βLuchino Viscontiβ di Milano che hanno seguito i ragazzi durante lβintero tragitto, successivamente presentato e nel contesto di festival e premi di settore nazionali.
Lβiniziativa gode del patrocinio della Provincia di Brescia in qualitΓ di manifestazione meritevole di apprezzamento per le sue finalitΓ educative e sociali ed Γ¨ stata co-finanziata grazie al contributo di Fondazione ComunitΓ Bresciana Onlus.