Castello di Padernello (BS): sui passi di Giuliano Mauri e la sua arte in natura
Il 5 agosto, il 2 e il 9 settembre 2020, nel bosco vicino al Castello di Padernello (BS), coinvolgenti iniziative per vivere in modo esperienziale il Ponte San Vigilio, opera d’arte in natura.
Il Castello di Padernello (BS) celebra con nuove coinvolgenti iniziative l’artista Giuliano Mauri, il “tessitore del bosco”, che ha realizzato vicino al maniero quattrocentesco della Bassa Bresciana l’opera d’arte in natura del Ponte San Vigilio.
Il 5 agosto 2020, alle 18.30, si può partecipare ad un “Momento meditativo” nell’opera nel bosco del Castello di Padernello, con la psicomotricista e counselor olistico Maria Simona Provezza, che guiderà una passeggiata silenziosa dal maniero – piccolo gioiello che con il suo fossato si intaglia nella pianura – al Ponte San Vigilio, il ponte naturale che nasce dalla tessitura di rami di legno di castagno, dialogo tra natura, essere umano e storia, con l’intento di far immergere i partecipanti nella visione armonica di sé stessi tra l’arte e la natura. Un altro “Momento meditativo” si potrà vivere il 2 settembre alle 18.30, quando oltre a Maria Simona Provezza a guidare i partecipanti in un’esperienza sensoriale dell’opera d’arte in natura di Giuliano Mauri nel bosco, sarà Francesca Regorda, la nipote dell’artista.
Il 9 settembre alle 20.30 sarà il professore Massimiliano Marano, docente di Estetica e Teorie del paesaggio, ad accompagnare i visitatori in “In-consistenze. Esperienze atmosferiche nell’art in nature”. Nel contesto dell’arte contemporanea, infatti, l’art in nature sembra incarnare in maniera esemplare il processo di “vaporizzazione” dell’opera d’arte e la sua trasformazione in pura esperienza estetica. Queste opere, con il loro carattere precario in perenne dialogo con la natura che le accoglie, corrono il rischio di perdere consistenza e divenire puro oggetto di consumo. Ma possono rivelarsi autentici generatori di atmosfere – a seconda della luce, il crepuscolo, la nebbia, la pioggia, il mattino, la sera o le diverse stagioni dell’anno – frutto di un continuo e sempre rigenerantesi lavoro estetico la cui essenza si pone al di là della dicotomia tra permanenza o caducità. Così diventano luoghi connotati emotivamente, facendo sentire ognuno parte di una natura perennemente in divenire e in trasformazione. L’invito è di percepire il Ponte San Vigilio non solo come un’opera d’arte ma, più in profondità, come un generatore di atmosfere, le quali, radicandosi nella memoria sensoriale e nelle immagini ad essa associate, consentono all’opera stessa di persistere nell’immaginario emotivo di ciascuno.
Per questa serata si consiglia di portare teli e coperte e di indossare abbigliamento e scarpe comode. Sarà necessario indossare la mascherina.
Punto di ritrovo sarà il Castello di Padernello, alle ore 20.00. L’ingresso è libero, ma la prenotazione è obbligatoria. In caso di pioggia l’evento si terrà il giorno seguente, giovedì 10 settembre, alle ore 20.30.
Gli eventi si svolgeranno rispettando normative e decreti in vigore nelle date in programma.
Le iniziative rientrano nell’ampio progetto di valorizzazione turistico-culturale “Sui Passi di Giuliano Mauri”, realizzato con il sostegno di Regione Lombardia e del FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale). Il progetto integra e mette in relazione diversi operatori culturali – Fondazione Castello di Padernello, Polyedros srl e MillePontiViaggi di Chiari Tours s.r.l, in collaborazione con l’Associazione Giuliano Mauri, la Biblioteca Comunale Laudense ed il Parco delle Orobie Bergamasche – al fine di valorizzare, attraverso l’arte e alcune delle opere più significative di Giuliano Mauri, il patrimonio paesaggistico e culturale della Lombardia promuovendo la scoperta di nuovi itinerari turistici.