Piccole Pesti, l’aiuto ai più piccoli è diventato fondamentale

La Cooperativa Fraternità Giovani Onlus è nata nel 2000 per supportare i minori in difficoltà e le loro famiglie e lo fa attraverso cinque servizi sparsi sul territorio bresciano (a Ome, Bedizzole e Visano) e due in città. Uno di questi ultimi è l’ultimo nato «Piccole Pesti», un progetto innovativo sviluppato per andare incontro alle esigenze neuropsichiatriche di bambini dai 5 agli 11 anni portatori di gravi disturbi esternalizzanti.

Gli centri residenziali e semiresindeziali sono accreditati con Regione Lombardia e a contratto con Ats di Brescia, ospitano ragazzi con un’età compresa fra gli 11 e i 18 anni inviati dai Servizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza delle Asst della Regione Lombardia (il 95,6% degli inserimenti proviene da Brescia e provincia). Il progetto sperimentale «Piccole Pesti», invece, ha creato uno spazio per aiutare le famiglie che si trovano ad affrontare disturbi comportamentali come iperattività, deficit dell’attenzione, ansia sociale e fobia scolastica. Al momento, è l’unico servizio in tutta Brescia ad occuparsi di queste problematiche in questa specifica fascia d’età. Il progetto è nato con l’intento di intervenire precocemente, a fianco dei minori e delle loro famiglie, per promuovere il cambiamento ed evitare la cristallizzazione di situazioni e comportamenti disfunzionali (iperattività, ansia, fobie specifiche, oppositività ecc.), con conseguenze che possono ricadere sulla famiglia, sull’ambiente scolastico o sulle relazioni del bambino.

I numeri

Piccole Pesti (Brescia): 1.640 giornate di presenza erogate nel 2019 (furono 678 nel 2018, 947 nel 2017); 33 ragazzi accolti nel 2019 (31 maschi, 2 femmine). I posti disponibili in questo centro sono 20, vi lavorano 8 operatori (6 dipendenti, 2 collaboratori). La media dei posti giornalieri occupati è di 8,5, l’età media dei bambini che hanno usufruito del servizio è 9,8. Il centro è stato aperto nel 2015. (nel report in allegato avete tutti i numeri)

 

Il futuro

Il 2019, per la prima volta, ha visto il raggiungimento per ciascuno dei quattro servizi residenziali e semiresidenziali dell’equilibrio di bilancio . Ciò è avvenuto solo grazie ad un’integrazione del budget di circa 53mila euro da parte di Ats Brescia. Lo stesso risultato non è stato raggiunto con «Piccole Pesti», per questo motivo la Cooperativa ha presentato a Regione Lombardia una richiesta di finanziamento stabile di ulteriori circa 100mila euro per coprire l’elevato volume di attività previsto per il 2020 nel progetto «Piccole Pesti». «Piccole Pesti ha visto un sensibile aumento della sua attività nel 2019 (+693 giornate di presenza rispetto al 2018) ma non ancora sufficiente a garantirgli una stabilità economica, e questo può compromettere l’esistenza del servizio stesso» spiegano l’amministratore delegato e la presidente di Fraternità Giovani Massimo Belandi e Laura Rocco. «Alla luce di tutti gli apprezzamenti ricevuti in virtù dell’innovatività, della bontà degli interventi precoci, della riduzione della cronicità futura, e nella consapevolezza di essere l’unica realtà sul territorio bresciano ad offrire un servizio del genere, è auspicabile ora per «Piccole Pesti» un passaggio dai complimenti ad azioni concrete per garantirne il futuro. Il contributo straordinario dato da Ats alla fine del 2019 deve diventare stabile, questo budget deve essere storicizzato, altrimenti non potremo far fronte alla crescente domanda di interventi» aggiungono.

Per quanto riguarda il futuro, la Cooperativa sta lavorando per la realizzazione nei prossimi anni di un Centro Polifunzionale dell’Età Evolutiva per la NPIA che accolga i servizi semi-residenziali sul territorio del Comune di Brescia. A questo proposito Fraternità Giovani parteciperà al bando Emblematici Maggiori 2020 di Fondazione Cariplo che per quest’anno vede coinvolta anche la provincia di Brescia. «Da anni collaboriamo con profitto con la Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza e rinnoviamo la nostra volontà a continuare questo percorso. Una nuova sede per i servizi della città ci permetterebbe di andare ancora più incontro alle crescenti esigenze di intervento in questo ambito» hanno precisato Belanti e Rocco.