Con Code jumper anche i bambini con disabilità visive potranno imparare il coding

“Quando ero bambino mi dicevano che avrei potuto lavorare solamente alla radio o fare massaggi. Oggi i bambini con disabilità visive possono imparare anche il codice, hanno una possibilità in più nel loro futuro“. Usa queste parole Joe Hodge, ricercatore dell’American Printing House for the Blind, per descrivere Code Jumper, il gioco educativo vincitore nella categoria Innovazione al CES di quest’anno.

Code Jumper è pensato per insegnare anche ai bambini con disabilità visive con un’età compresa fra i 7 e gli 11 anni le prime basi della programmazione informatica. L’insegnamento del ‘coding’ infatti si basa principalmente su strumenti visivi, come il monitor ad esempio, che escludono dall’apprendimento gli studenti con disabilità visive.

Il progetto, originalmente pensato da Microsoft e sviluppato dall’American Printing House for the Blind, sfrutta la forma e i colori degli interruttori posti sopra dei mattoncini arrotondati per insegnare i concetti base della programmazione come la sequenza, l’interazione, la selezione ed altre variabili.

I mattoncini sono dotati di un jack audio e collegandoli fra di loro cambiano le possibilità e le combinazioni musicali di una famosa canzone per bambini. In questo modo gli studenti possono comporre le loro prime stringhe di codice utilizzando sensi come l’udito e il tatto piuttosto che la vista.

La possibilità inoltre di percepire anche i differenti interruttori dai loro colori saturi permette di includere tutti i bambini nell’apprendimento rendendo Code Jumper uno strumento didattico estremamente inclusivo.

La produzione e la commercializzazione del progetto sarà pronta in cinque anni e verrà distribuita anche in Italia. Un’innovazione, quella di Code Jumper che seppur meno appariscente di molte delle novità presentate alle fiere dell’elettronica rappresenta un vero passo in avanti verso un mondo più tecnologico sì, ma soprattutto più inclusivo. Perché l’innovazione, in fondo, inizia sempre dai bambini.

 

(FONTE: it.mashable.com)