Che bravo fa il mammo! No, fa il papà

Oh ma che fortunata ad avere un uomo che fa il mammo!” A me questa cosa che se un papà fa il minimo sindacale per poter essere definito padre, faccia il mammo ha rotto le palle. E tanto.

Cosa è il mammo?

Dicesi “fa il mammo” di un uomo che cambia pannolini o aiuta il figlio a fare i compiti o sta coi bambini quando la madre lavora o esce a farsi un aperitivo o fa la cacca, attività che gli uomini protraggono per tipo 2 ore ripetendola 4 volte al giorno in media. Tipo che se tuo marito caga 2 volte, è stitico.

Insomma, stare un po’ col figlio o badare ai bambini non sarebbe fare il padre, ma il mammo o il baby sitter.

Ma perché?!

Perché abbiamo ancora una concezione della famiglia maschilista

L’uomo lavora, sta fuori, porta i soldi a casa e…

insemina.

E questo è l’unico contributo che secondo la società dovrebbe dare alla questione figli.

Nel 2020? Davvero?!

O nel 1912?

No, perché mio nonno forse era così, ma già mio padre no, per dire.

Se il padre dei vostri figli si è limitato a mettere qualche spermatozoo, avete sbagliato a scegliere il padre, date retta.

Vedete se tenervelo, e non rompere le palle con la cosa del mammo, o se farlo evolvere in  quella cosa tanto strana che si chiama “padre”.

Perché non si sa bene cosa faccia un padre

Se la mamma è quella che partorisce, allatta, cambia pannolini pieni di cacca e sa sempre di che colore l’ha fatta, il padre non si sa bene cosa faccia.

Ma davvero?

Ma in che senso?

Ma non è più semplice la faccenda, tipo che siamo in 2 genitori più o meno interscambiabili e dove non arriva uno, arriva l’altro e via così?

Ma davvero a casa vostra funziona che voi fate tutto e il papà è quello che se passa del tempo con uno o più figli, fa il mammo?

Perché siamo cretine

Perché accettiamo che la cura e la gestione dei figli sia delegata in tutto e per tutto a noi, come fosse la cosa più normale del mondo.

No, nel resto del mondo civilizzato, quello che vi piace tanto, quello straniero, quello nordico, quello che è sempre meglio del nostro, il papà non fa il mammo.

Il papà fa il papà.

E cosa fa un papà? Quello che fa una mamma, ad eccezione del partorire e allattare al seno.

E’ talmente ovvio dirlo, che mi imbarazza scriverlo.

Sei fortunata, ché fa il mammo.

No, sei cretina tu, fidati:

1) Perché “mammo” lo dici a tu’ sorella;

2) Perché già che accetti ed usi la parola “mammo” legittimi un linguaggio sessista.

Poi però stai magari a discutere del fatto che i bambini maschi debbano poter portare i pantaloni rosa e la gonna e che ci siano giochi per femmine e giochi per maschi.

Ti svelo un segreto, vieni qui, vicino vicino, ché te lo sussurro piano:

non serve a una mazza riempirti la bocca con le filosofie di genere e varie ed eventuali se poi dai questo esempio ai tuoi figli. I tuoi figli vedono il padre e imparano da lui che cosa sia un uomo.

Il pantalone rosa viene dopo.

3) Perché, come diciamo sempre, il padre dei propri figli, lo hai SCELTO tu.

Non ti è capitato.

Non è piovuto dal cielo in un giorno di pioggia (Andrea e Giuliano incontrano Licia per caso… Ops!).

Non lo hai caricato in camera da letto a caso.

LO HAI SCELTO TU.

La fortuna è averlo incontrato, ma la scelta l’hai poi fatta tu. Se ti sei pigliata un uomo di Neanderthal, lo hai deciso tu, non sono state fortunate le altre, sei stata stupida tu.

Io ve lo dico, smettiamola di usare la parola “mammo”, smettiamola di incensare un papà che cambia un pannolino, smettiamola di gridare al miracolo come si fosse disciolto il sangue grazie a San Gennaro se il papà fa una lavatrice e stende i vestitini del bambino o lo aiuta a studiare.

Non sta facendo niente di eccezionale. Sì, anche se non sono tutti così.

Perché?

Scusatemi, ma le mamme sono tutte impeccabili? No, è pieno di mamme che non fanno una sega, eppure chi fa non è ritenuta speciale: fa la mamma.

O no?

 

(FONTE: www.50sfumaturedimamma.com)