Come lavare la mascherina in modo corretto

Forse ci siamo. Dal 4 maggio potremmo finalmente fare qualche timida uscita con i nostri figli. Timida, nel senso che non dobbiamo abusarne.

Prima di uscire di casa però dobbiamo essere certi di avere tutti la mascherina. Il governo ha stabilito che non deve costare più di 0,50 cent. in modo da poter consentire a tutti di poterle acquistare. Vabbè… io sono stata alla farmacia in Corso Buenos Aires giusto ieri e mi ha chiesto ben 12 Euro a mascherina. Così, per dire. Ho letto anche di supermercati che hanno deciso di ritirare la vendita delle mascherine, perchè 0,50 cent. è troppo poco e c’è poco guadagno. Certo pensare al ‘guadagno’ sulle mascherine vista la situazione fa rimanere un po’ perplessi, ma ognuno guarda al suo orticello da sempre. Perchè mai fare una cosa utile alle persone? In fondo il guadagno si ha su tutti gli altri prodotti, no?

Polemiche a parte, perchè tanto comunque non se ne viene a capo, esistono anche le mascherine in tessuto che a differenza di quelle chirurgiche possono essere riutilizzate.

Prima però devono essere accuratamente lavate.

Le mascherine in tessuto non tessuto (Tnt), possono essere lavate in lavatrice.
Quando le acquistate fatevi sempre dare le istruzioni in merito al numero di lavaggi che potete fare e la temperatura di lavaggio dal produttore.
Solitamente bastano 60/65 gradi per uccidere il virus, ma per essere sicure potrebbe essere ottimo arrivare a 90.
Niente lavaggi con il programma eco.
Ricordatevi che non dovete assolutamente stirarle.

Le mascherine in cotone, possono essere lavate in lavatrice ad alte temperature, e possono essere stirate. Meglio se usate la funzione vapore, in questo modo potrete assicurare alla vostra mascherina un ulteriore livello di sanificazione.

Dopo 10 lavaggi andrebbero comunque gettate via

Per quanto riguarda le mascherine chirurgiche, è meglio chiedere al proprio farmacista di fiducia. Si puo’ disinfettare mettendo la mascherina su un piano ben pulito e igienizzato, con l’interno rivolto verso l’alto. A questo punto si puo’ spruzzare sulla mascherina una soluzione idroalcolica al 70%. Attenzione a non metterne troppa.
Dopo aver sistemato la parte interna, la stessa cosa va fatta su quella esterna.
Dopo di che lasciare agire la soluzione fino a che non evapora tutta, per almeno 30 minuti. Se continuate a sentire l’odoro di alccool lasciate asciugare ancora.
In questo modo possiamo utilizzare la mascherina chirurgica almeno due/tre volte.

Ma attenzione a non utilizzarla troppo e soprattutto se frequentate luoghi ad alto rischio.

Sono davvero tante le aziende che si sono riconvertite per creare mascherine. Ma ci sono anche tante piccole realtà, che creano divertenti mascherine in cotone. Sopratutto per i più piccoli. E’ il caso di una nostra amica, Erika di Zucchero Filato Merceria che crea mascherine in puro cotone doppio strato, lavabili e sterilizzabili, con tasca per il filtro.

 

(FONTE: www.lenuovemamme.it)