In aumento le consegne a domicilio del Bussolano Zucchi, dolce tipico di Soresina (CR)

Dal 13 AL 16 NOVEMBRE 2020 CREMONAFIERE ospiterà la 17MA EDIZIONE DE IL BONTÀ, il SALONE DELLE ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE DEI TERRITORI, un evento di nicchia che di anno in anno sa richiamare un pubblico sempre più numeroso, come dimostrano i visitatori in costante aumento, attirati dalla curiosità di conoscere e apprezzare le tipicità del territorio, legate a tradizioni che forse proprio oggi, come non mai, meritano un ruolo di primo piano nel panorama enogastronomico nazionale.

PAOLO OTTINI E SUSETTA BADIONI, rispettivamente pasticcere di Soresina e panettiere di Casalbuttano – località entrambe in provincia di Cremona –  rappresentano due  delle eccellenze gastronomiche del territorio e ogni anno la loro partecipazione al BONTÀ costituisce un punto di riferimento per i numerosi visitatori.

A Soresina, conosciuta a livello nazionale anche per il famoso marchio che contraddistingue il latte e alcune specialità lattiero-casearie prodotte dalla locale Latteria, la tradizione gastronomica si lega anche a un dolce molto particolare: il BUSSOLANO ZUCCHI [1], un prodotto che è un po’ il simbolo di Soresina, ottenuto dopo una lunga e lenta lavorazione  che si può conservare per diversi giorni.

Un dolce molto richiesto soprattutto nel periodo pasquale, che la pasticceria di PAOLO OTTINI [2] garantisce ogni anno alla sua affezionata clientela e anche a quei cittadini che per motivi famigliari o di lavoro si sono trasferiti altrove, ai quali viene recapitato nella sua elegante e inconfondibile confezione.

Quest’anno però anche le vendite di BUSSOLANO ZUCCHI hanno dovuto fare i conti con l’emergenza sanitaria legata al coronavirus.

“Abbiamo cercato di fronteggiare le difficoltà del momento incentivando le spedizioni al domicilio dei nostri clienti – afferma PAOLO OTTINI – ciononostante il fatturato legato alla produzione di BUSSOLANO ZUCCHI, nel periodo pasquale è crollato almeno del 70%. Un dato preoccupante che non ha potuto essere arginato dall’incremento delle consegne a domicilio, anche perché le restrizioni alla circolazione delle persone, soprattutto automobilistiche, hanno di fatto ridotto un afflusso di clienti di passaggio che abbiamo sempre registrato in costante aumento. La produzione di BUSSOLANO ZUCCHI comunque continuerà, anche perché possiamo contare su un buon rifornimento di materie prime che abbiamo stoccato per tempo; va da sé che quello che abbiamo perduto a causa dell’emergenza sanitaria non lo potremo recuperare, ma dobbiamo guardare al futuro con fiducia e continuare a produrre con ancor maggiore passione le produzioni dolciarie tipiche del nostro territorio”.

Consegne a domicilio aumentate del 30% rispetto ai periodi pre-Covid, effettuati anche il sabato e la domenica, ma azzeramento delle consegne a bar, ristoranti e pizzerie. Per Susetta Badioni, titolare dello storico panificio BADIONI ANDREA E C. sas di Casalbuttano, provincia di Cremona, le vendite di pane e dolci durante il periodo pasquale hanno sì registrato un inevitabile calo, “ma tutto sommato sono andate meglio delle nostre aspettative che non erano certo ottimistiche – afferma – Il nostro è un piccolo paese e la nostra attività, a oltre

50 anni dalla nascita, è molto conosciuta. Questo difficile periodo non ha ridotto l’affluenza di clientela, che anzi con le consegne a domicilio si è arricchita di nuovi clienti, ha dovuto invece fronteggiare le mancate vendite a bar, ristoranti e pizzerie, una voce importante del nostro fatturato che è venuta a mancare e che l’aumento delle consegne a domicilio non ha potuto comunque colmare.

Con l’approssimarsi della stagione estiva le vendite di prodotti di panificazione e pasticceria sono fisiologicamente destinate a diminuire – conclude SUSETTA BADIONI – io però continuo a essere fiduciosa e a credere che usciti da questa situazione di emergenza e difficoltà le cose piano piano si rimetteranno in moto,  consolidando e divenendo un ulteriore un punto di riferimento per la panificazione di qualità per Casalbuttano e le zone limitrofe”.