Coronavirus, Abi alle banche: non riscuotere commissioni su bonifici a favore della Protezione civile

Non riscuotere commissioni su bonifici di raccolta fondi per l’emergenza coronavirus fatti a favore della Protezione civile. È l’invito alle banche che arriva oggi dall’Abi, l’Associazione bancaria italiana, come gesto di supporto e solidarietà nei confronti delle azioni di raccolta fondi a sostegno della popolazione colpita dal virus e dell’opera fatta dalla Protezione civile. Non riscuotere commissioni sui conti correnti per l’emergenza

E così il presidente dell’Abi Antonio Patuelli e il direttore generale Giovanni Sabatini «invitano tutte le Banche associate – si legge in una nota –  a non riscuotere commissioni su bonifici, o altre forme di trasferimento fondi, disposti a favore della Protezione civile sui conti correnti dedicati agli aiuti per l’emergenza COVID-19. L’obiettivo è offrire il proprio supporto all’importante ruolo svolto dalla Protezione Civile nel fare fronte alla situazione emergenziale che l’Italia sta vivendo a causa della pandemia in corso, sostenendo tutte le azioni volte a favorire quanto più possibile la disponibilità di strutture, macchinari e attrezzature mediche a supporto della popolazione colpita dal virus COVID-19».

L’iniziativa si aggiunge all’attività fatta finora dalle banche a sostegno della popolazione e dell’economia. Fra queste, l’Abi ricorda le nuove moratorie sottoscritte insieme alle Associazioni delle imprese per consentire alle aziende micro, piccole e medie danneggiate dall’emergenza epidemiologica COVID-19 la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento dei prestiti concessi fino al 31 gennaio 2020. Le nuove moratorie, a cui ha aderito il 99% delle banche, sono già operative per tutto il territorio nazionale.