RadioGiornale del 15 Novembre 2019 – Pomeriggio

NEWS

Tavolini, sedie, stufe e ombrelloni ribaltati, ma anche vetri infranti e tetti danneggiati. È il bilancio di una notte di vento forte, con raffiche che hanno raggiunto i 107 km/h in città, tenendo svegli i bresciani. Questa mattina, poi, per molti è tempo di rimboccarsi le maniche e porre rimedio a quanto distrutto nella notte. È il caso di tanti baristi bresciani, che all’apertura hanno trovato i dehor danneggiati, con ombrelloni e tavolini sottosopra. Diversi gli interventi dei Vigili del fuoco.

La ciclabile di via Monte Suello, oggetto di numerose segnalazioni e considerata poco sicura dagli utenti delle due ruote, è stata da giovedì messa in sicurezza grazie ad un intervento di ridisegno delle geometrie stradali. La principale criticità segnalata della pista ciclabile riguardava l’occupazione abusiva, da parte delle autovetture in sosta, soprattutto negli orari di ingresso ed uscita dall’Istituto Scolastico “Calini”. L’intervento, che ha riguardato il tratto di via Monte Suello compreso tra via Foscolo e via Chiassi, ha infatti previsto lo spostamento degli stalli di sosta dal lato ovest al lato est della carreggiata, con l’obiettivo di utilizzare proprio la sosta delle automobili come elemento di protezione del percorso ciclabile, mantenendo inalterati il numero di corsie di marcia e il numero degli stalli di sosta. Lo schema viabilistico, che prevede l’accostamento della sosta al percorso ciclabile, ha consentito una riqualificazione in termini di sicurezza e di fruibilità della ciclabile stessa esclusivamente con il rifacimento della segnaletica stradale. La soluzione adottata in via Monte Suello, se riscontrata di successo, potrà essere riproposta anche in altri tratti della viabilità cittadina caratterizzati dalla medesima problematica.

SPORT

Circa 900 chilometri di piste, 310 impianti, 27 stazioni sciistiche. E ancora, 2.700 maestri di sci in Lombardia che operano in oltre 67 scuole di sci divise nelle province di Sondrio, Brescia, Bergamo, Lecco, Como e Varese. Sono i numeri che caratterizzano la nuova stagione invernale delle ‘Montagne di Lombardia’. Notizie e cifre che sono state illustrate a Palazzo Lombardia, dall’assessore regionale allo Sport e Giovani, Martina Cambiaghi che ha alzato ufficialmente il sipario sulla stagione sciistica 2019-20 nei comprensori regionali che ospiteranno i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026 e tutte le altre stazioni sciistiche lombarde. “Un calendario importante e completo – ha commentato il presidente Fontana – in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. E poi, l’apertura ufficiale della stagione sciistica invernale, inizia con i migliori auspici. Infatti, e’ gia’ arrivata anche la prima neve su tutte le montagne lombarde e i 2.700 maestri di sci della nostra regione sono pronti ad accogliere anche chi non ha mai praticato questo bellissimo sport. Tutto cio’ senza dimenticare che si tratta del primo inverno dopo la conquista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026”.

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