Numeri da record per la sesta edizione del festival Rinascimento Culturale

Seimila volte grazie.

Numeri da record per la sesta edizione del festival Rinascimento Culturale: 6000 presenze, 18 serate sold out, 6 località della Franciacorta coinvolte. Appuntamento ora alla Rassegna della Microeditoria e ai FuoriFestival!

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18 appuntamenti da tutto esaurito, 6 location in Franciacorta (Palazzolo, Erbusco, Travagliato, Gussago, Adro e Capriolo) e 6000 presenze. Sono alcuni dei numeri fatti registrate dalla sesta edizione del festival Rinascimento Culturale, la manifestazione ideata e promossa dall’omonima associazione sotto la direzione artistica di Alberto Albertini e quella organizzativa di Fabio Piovanelli.

Prenotazioni da fuori provincia, posti spesso solo in piedi in chiese e sale civiche gremite, senza contare auditorium vivi di presenze come di rado si è visto: il festival piace e diventa sempre più un vero e proprio riferimento culturale del territorio. Merito degli ospiti, i protagonisti più illustri della contemporaneità (ricordiamo quest’anno la presenza in Franciacorta di Umberto Galimberti, Vito Mancuso, Donald Sassoon, Massimo Campanini, Riccardo Rao, Alessandro Barbero, Telmo Pievani, Guido Tonelli, Patrizio Roversi e Pierluigi Rossi) ma anche di un pubblico ormai fidelizzato e coinvolto che condivide e comprende la mission di Rinascimento Culturale: ossia quella di immaginare e costruire un futuro migliore attraverso la cultura.

Un percorso a tappe cominciato il 13 settembre scorso, e sempre gratuito, tra diversi percorsi tematici che diventa negli anni sempre più riconoscibile. Si è passati dalla Filosofia alla Teologia, dalla Matematica alla Fisica passando per la Genetica ma non dimenticando la Sociologia, l’Arte e la Letteratura, la grande Storia, la Medicina e la Nutrizione. E in un modo che solo Rinascimento è in grado di fare: intersecando tutte le arti in un dialogo aperto per creare una nuova bussola a disposizione di tutti in questo mondo complesso e in perenne trasformazione

“Mi piace usare la metafora della start up – spiega Alberto Albertini – per capire se un’impresa appena nata avrà un futuro si dice bisogna superare almeno il quinto anno di vita: noi siamo al sesto e questa edizione è stata il nostro giro di boa. Abbiamo fatto il pieno praticamente sempre. C’è una base che ci segue e che si fida della nostra offerta formativa, capisce che dietro c’è una ricerca: se da una parte si cerca di essere trasversali nelle tematiche coprendo i vari campi del sapere, dall’altra questi argomenti si intersecano, si contaminano nelle diverse serate perché così è la natura della conoscenza: tutto è collegato”.

“Rinascimento Culturale non sarebbe quello che è ora senza una rete di protagonisti sul territorio che lo sostiene – continua Fabio Piovanelli – il festival è diventato una bella realtà perché i comuni, le associazioni, gli sponsor, collaborano insieme alla sua riuscita. Da qualche settimana inoltre grazie all’opportunità messa a disposizione dalla Rete del Dono (www.retedeldono.it), anche gli stessi spettatori, attraverso un sistema di crowdfunding, possono sostenere concretamente il nostro, il loro Rinascimento”.

 

 

Nuovi appuntamenti

La Microeditoria

Anche per quest’anno Rinascimento Culturale è partner della Microeditoria, la rassegna dedicata alla piccola e piccolissima editoria indipendente che si svolgerà a Chiari nel week end dall’8 al 10 novembre prossimo, con due laboratori dedicati ai Mestieri del libro.

Il primo, in programma il 9 novembre dalle 14,30 alle 16,30 sarà dedicato allo Story Telling per imparare a raccontare storie, in cattedra Martino Gozzi, direttore didattico della Scuola Holden di Torino.

Sarà invece dedicato alla figura dell’editor il secondo laboratorio, organizzato all’interno della Microeditoria il 10 novembre dalle 15 alle 17, con Chiara Belliti, editor, traduttrice e collaboratrice per le maggiori case editrici italiane, lavorando tra gli altri con Carlo Lucarelli, Niccolò Ammaniti e Marco Missiroli (traduttrice ad esempio di CS Lewis, Mary Shelley e Alice Sebold). Entrambi gli appuntamenti sono a partecipazione libera, previa prenotazione rispettivamente su gozzi.eventbrite.it e editor.eventbrite.it.

 

FuoriFestival!

Rinascimento Culturale prosegue anche oltre il festival con due speciali appuntamenti FuoriFestival! in programma a dicembre. Il primo, mercoledì 18 Dicembre a Palazzo Loggia, Brescia con Filippo La Porta, Saggista e critico letterario, collabora con L’Unità, La Repubblica, il Corriere della Sera, Il Manifesto e numerose altre testate. Già ospite del festival nelle edizioni passate, dialogherà con l’onorevole Paolo Corsini.

Il secondo il 19 dicembre a Gussago presso la sala civica Togni con Barbara Mazzolai, biologa, direttore del Centro di MicroBioRobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Pontedera (Pisa), l’inventore del primo “plantoide”, un robot ispirato alle piante, nonché una delle scienziate più influenti al mondo nell’automazione e nelle più innovative e rivoluzionarie ricerche riguardo la biologia vegetale, con l’incontro dal titolo: “La natura geniale cambierà il mondo: i robot del futuro e le piante.”

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