Modern family 1.0
Dopo il sold-out della scorsa stagione con Metafisica dell’amore, tornano Le Brugole alla rassegna Contaminazioni teatrali con “Modern family 1.0”, ritratto di una famiglia molto originale
Annagaia Marchioro e Giulia Maulucci sono le protagoniste di un testo che affronta il tema della famigla attraverso una nuova prospettiva originale e divertente.
Secondo appuntamento della stagione Contaminazioni Teatrali domenica 13 ottobre alle ore 21 al Teatro Der Mast, in via Giosuè Carducci 17/E a Brescia, con Modern family 1.0, un divertente spettacolo scritto da Annagaia Marchioro, Giovanna Donini e Virginia Zini
La stagione Contaminazioni Teatrali prosegue mantenendo la filosofia dell’Associazione ContaminAzioni, ovvero di favorire l’incontro fra spettatori e fra spettatori e artisti. Si tratta di un nuovo modo di andare a teatro, o per meglio dire, di vivere il teatro: il pubblico si sente ospite, quasi accolto in una casa, e diventa parte attiva di una serata che si estende prima e dopo lo spettacolo.
Gli appuntamenti di CONTAMINAZIONI TEATRALI hanno, infatti, inizio nel foyer del teatro, prima dello spettacolo, che apre alle 19.30. Qui il pubblico può prendere un aperitivo e stuzzichini, e godere di un momento artistico a sorpresa. Segue alle 21.00 lo spettacolo vero e proprio, che termina con un incontro con l’artista o gli artisti, i quali raccontano la propria esperienza rispondendo alle domande del pubblico. A fine serata, è possibile intrattenersi ancora nel foyer per confrontarsi, scambiare opinioni e fare la conoscenza personale degli artisti. A questo scopo sono stati scelti spettacoli della durata di circa un’ora per lasciare spazio alla convivialità e al “vivere il teatro”. Il confronto e la socializzazione spesso continuano nelle pagine Social e web degli organizzatori e degli artisti.
È possibile prenotare online sul sito www.contaminazioni.net oppure telefonicamente al Teatro Der Mast al 392 4890202 (dalle 17.00 alle 19.00).
Modern family 1.0
“Ogni famiglia ha un segreto, ed il segreto è che non è come le altre famiglie”
Alan Bennet
Modern Family 1.0 è uno spettacolo che parla di famiglie. Famiglie di tanti tipi, non sempre felici, ma il più delle volte sì. L’omosessualità femminile con un linguaggio fresco, ironico e divertito: l’amore, i suoi tabù e i suoi paradossi. L’autrice è partita dalla propria famiglia di origine, veneta e quindi: pratica, autonoma e latifondista. Eppure anche surreale, imprevedibile e moderna. Modern family 1.0 inizia come una serata in famiglia a guardare le diapositive, con tutta la famiglia presente; abitudine ormai in disuso quanto l’uso delle diapositive. E quasi senza accorgersene si entra nel vivo, in casa delle due protagoniste.
È uno spettacolo comico che racconta la storia di una donna che ama le donne, ma che ama anche l’idea di avere un figlio con la propria compagna. Anzi, con lei non solo vuole un figlio ma vuole proprio una famiglia, che significa anche nonni, zii, cani, gatti, piante, mutui, viaggi, liti, tradimenti, amore e lotta, colloqui con i prof, vaccinazioni, biciclette con le rotelle, lezioni di guida, notti insonni e vita quotidiana.
Uno spettacolo che vuole raccontare le coppie di oggi e di ieri, per capire quanto l’ideale della famiglia corrisponda al reale, per raccontare della bellezza, della fatica, dell’universale diversità che accompagna la storia di ognuno di noi. E per raccontare di una famiglia composta da donne, entrando nel vivo di temi molto caldi, ma senza surriscaldarsi per niente. Lasciando che sia la realtà, senza finzione, senza retorica, e soprattutto senza giudizio a raccontarsi al pubblico.
Le Brugole
La Compagnia Le Brugole nasce nel 2011 da due attrici: Annagaia Marchioro e Roberta Lidia de Stefano, affiancate dall’autrice Giovanna Donini. La compagnia si è distinta nel tempo per aver affrontato testi di drammaturgia contemporanea, spesso mescolando il linguaggio della prosa a quello del cabaret ma non solo. Nel tempo collaborano anche con altri attori, registi, illustratori, operatori. Il primo spettacolo “Metafisica dell’amore”, nel 2011 vince il Premio Scintille al Festival di Asti. Nel 2012 nasce il secondo spettacolo “Boston Marriage” con la regia di Vittorio Borsari. Nel 2014 debutta la terza produzione “Diario di una donna diversamente etero” scritto da Giovanna Donini, diretto e adattato da Paola Galassi. Nel 2015 nasce “Per una biografia della fame” ispirato al libro di Amélie Nothomb, di e con Annagaia Marchioro. L’ultimo lavoro è “Modern Family 1.0” e nasce nel 2017 con Annagaia Marchioro e Virginia Zini.
ANNAGAIA MARCHIORO
Nasce a Padova, nel 1983; laureata in filosofia, si diploma come attrice alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano nel 2009. Da allora inizia ad occuparsi di cabaret a Zelig e parallelamente continua a lavorare in teatro. Lavora con Andreè Ruth Shammah, Mimmo Sorrentino, Federico Grazzini, Rodrigo Garcia con Andrea De Rosa e Serena Sinigaglia. Nel 2014 dirige la sua prima regia per Aslico. Al cinema lavora con Olivier Assayas nel film Apres Mai, presentato in concorso al mostra del cinema di Venezia, mentre in televisione arriva con vari pezzi comici del duo Le Brugole e da Crozza come attrice.
GIOVANNA DONINI
Trevigiana, ma anche siciliana e pure leggermente olandese, inizia la sua carriera collaborando per molti anni con i quotidiani locali della sua città. Dal 2006 scrive per la trasmissione di Gino e Michele e Giancarlo Bozzo, Zelig. Ed è autrice fissa di Smemoranda di cui cura pagina e contenuti on-line. Dal 2007 scrive con e per Teresa Mannino. Dal 2008 scrive con e per Cinizia Marseglia, Le brugole, le Scemette, i Pantelleas e 2mycht. Da sempre è valdese, cardiopatica, lesbica e forse anche daltonica.
Domenica 13 ottobre ore 21
(apertura teatro ore 19.30)
Teatro Der Mast, via Giosuè Carducci 17/E a Brescia
Secondo appuntamento della stagione CONTAMINAZIONI TEATRALI
Modern family 1.0
Testo di Annagaia Marchioro, Giovanna Donini e Virginia Zini
Regia di Annagaia Marchioro, Giovanna Donini
Con Annagaia Marchioro e Giulia Maulucci
ingresso € 12, ridotto € 10
informazioni e prenotazioni:
www.contaminazioni.net
Teatro Der Mast: 392 4890202 (dalle 17.00 alle 19.00)
Prossimi spettacoli
La rassegna prosegue domenica 27 ottobre con il doppio appuntamento con il cabaret di Paolo Migone che si esibisce nel suo Completamente spettinato sia alle ore 18.00, che alle ore 21.00.
Giovedì 7 novembre il primo appuntamento firmato ContaminAzioni con Tutta colpa di un messaggio, spettacolo che vede in scena 8 attori, firmato da Francesco Buffoli e Daniele Bottini, cui farà seguito domenica 17 novembre Paese mio che stai sulla collina con Paola Rizzi.
Domenica 1 dicembre In arte Molière, un monologo sul grande commediografo francese prodotto da ContaminAzioni, scritto ed interpretato da Alberto Cella, mentre l’ultimo appuntamento prima delle feste natalizie sarà con Francesca Puglisi e con uno studio dal suo nuovo spettacolo Non è francesca.
Il 2020 si aprirà con Ingannati, monologo con Nicola Pannelli, cui seguirà il debutto della nuova produzione Contaminazioni: Il marito di mio figlio di Daniele Falleri, con la regia di Francesco Buffoli e Daniele Bottini in scena il 26, 29 e 30 gennaio.
CONTAMINAZIONI
L’Associazione ContaminAzioni, nata nel febbraio 2018, promuove e produce eventi teatrali e culturali in genere, che favoriscono l’incontro fra gli artisti e il pubblico e la contaminazione fra arti diverse e fra esperienze e idee diverse. L’associazione ricerca e coltiva il calore nelle relazioni con gli spettatori e gli artisti e la costruzione di una community di appassionati di teatro e professionisti. Per fare questo promuove anche l’uso di spazi non convenzionali e cerca di abbattere quella barriera che normalmente si crea tra palcoscenico e platea, permettendo al pubblico di diventare parte attiva dell’evento.
“Non vediamo il pubblico come un semplice fruitore di spettacoli, ma come una comunità di appassionati che si incontrano e scambiano opinioni con gli artisti, con i quali è possibile relazionarsi durante la serata e successivamente. Tramite i social media i ‘contaminanti’ e i ‘contaminati’ (come ci piace chiamare i simpatizzanti dell’associazione, a seconda che si attivino o meno per la diffusione delle iniziative), oltre a mantenere il legame fra loro e con gli artisti, hanno modo di avanzare proposte e contribuire alla realizzazione delle serate, perché a noi piace contaminare gli opposti (la cultura e la convivialità, l’impegno e il divertimento, l’intrattenimento e il sociale). Per noi ‘Contaminazione’ significa anche apertura, per questo l’associazione ha scelto di collaborare con varie realtà teatrali e culturali che ne condividano lo spirito e la passione, organizzando eventi anche in luoghi non necessariamente deputati al teatro.”