Who shall survive?

Al via Who shall survive?  • Dal 4 all’8 settembre ad Iseo (BS) l’ottavo Congresso Internazionale di Psicodramma

 

Cinque giorni di lavori, 155 panel in programma, oltre 300 professionisti provenienti da 36 Paesi del mondo: sta assumendo  contorni sempre più globali la conferenza internazionale di Psicodramma _Who Shall Survive?_, che da domani a domenica farà di Iseo la capitale mondiale dell’intervento sociale e psicologico attraverso i gruppi.

Parteciperanno all’evento ospiti illustri, comprese personalità esterne al mondo medico come scrittori, filosofi, giornalisti e docenti universitari.

 

 

Cinque giorni di lavori da mattina a sera, per un totale di 155 eventi, tra panel e workshop, in programma. E’ un programma ricchissimo quello che animerà la CONFERENZA INTERNAZIONALE DI PSICODRAMMA _WHO SHALL SURVIVE?, in calendario DAL 4 ALL’8 SETTEMBRE ad ISEO. Un appuntamento di richiamo mondiale, come testimoniano oltre 300 i professionisti che giungeranno in Italia da ben 36 Paesi per confrontarsi in merito alle nuove frontiere dell’intervento di gruppo con metodologie psicodrammatiche, sociodrammatiche e altre tecniche di intervento psicologico, educativo, formativo e sociale.

Il cartellone degli incontri prevede seminari, approfondimenti e workshop in diverse lingue, per soddisfare l’interesse e la partecipazione di tutti gli invitati. Oltre ai maggiori esponenti mondiali della disciplina, sono attesi importanti relatori non specificatamente dediti allo Psicodramma ma in grado di portare valore aggiunto e contenuti esclusivi nel dibattito. Tra questi: MICHELA MARZANO, docente universitaria in Francia, scrittrice, giornalista e filosofa; la scrittrice LEA MELANDRI; MARCO DERIU dell’associazione Maschile Plurale; PINA DEIANA di Medici Senza Frontiere; KHADER RASRAS, psicologo palestinese esperto nel trattamento del trauma da torture; MELINDA MEYER, docente universitaria esperta nel trattamento e riabilitazione di vittime di torture che vivono in esilio.

 

In cartellone anche diversi appuntamenti serali quali conferenze e dibattiti pubblici, per coinvolgere la cittadinanza con contenuti meno tecnici ma altrettanto interessanti.

 

I TEMI PORTANTI DEL PROGRAMMA

Quattro i grandi temi su cui verterà la conferenza: identità di genere e violenza di genere; migrazioni e interculturalità; guerre e traumi individuali e collettivi; fragilità e disabilità. Oltre che con le sessioni esperienziali, i quattro ambiti di riferimento saranno approfonditi attraverso le lezioni magistrali e simposi tenuti da esperti del settore.

 

A CHI SI RIVOLGE LA CONFERENZA

La conferenza si rivolge a chi lavora nei gruppi e con i gruppi, ma anche e a chi desidera esperire nuovi ed efficaci metodi di intervento in tal senso: psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, medici, insegnanti, educatori, sociologi, assistenti sociali, infermieri ma anche comuni cittadini che in qualche modo desiderano fare un focus sul loro essere nella società come veicolo di benessere.

 

LA VISION

Who Shall Survive? è un evento dal doppio valore: Jacob Levi Moreno, creatore dello psicodramma, del sociodramma, pioniere della psicoterapia di gruppo e co-fondatore dello IAGP (International Association for Group Psychotherapy and Group Processes), ha organizzato sette Congressi Internazionali di Psicodramma prima della sua morte nel 1974. Ad oltre mezzo secolo dal primo congresso internazionale a Parigi nel 1964, Who Shall Survive sarà quindi l’ottavo Congresso Internazionale di Psicodramma oltre che la seconda edizione della IAGP Psychodrama Section International Conference.

Il comitato organizzatore intende riprendere e sviluppare i concetti di J.L.Moreno di co-responsabilità e co-creazione del mondo, che hanno attraversato fin dagli inizi la pratica psicodrammatica nella cura dei singoli, dei gruppi e della società.

 

ll titolo della conferenza richiama proprio questo messaggio centrale: sopravvivranno alle sfide, ai cambiamenti, ai traumi e alle tragedie individuali e collettive le donne e gli uomini capaci di spontaneità e di creatività nella co-creazione della società e al tempo stesso rivolti all’Incontro con l’altro da sé nella co-responsabilità della cura e del cambiamento.

 

Nell’incontro vitale con la pratica clinica e sociale nei gruppi e nella società, il movimento internazionale degli psicodrammatisti negli ultimi cinquant’anni ha promosso e sviluppato questa vision, che l’ottavo Congresso Internazionale di Psicodramma vuole condividere, attraversando alcune tematiche cruciali in questo periodo storico.

 

LO PSICODRAMMA AD ISEO

Il territorio sede della Conference vede la Cooperativa Il Germoglio di Iseo, che si occupa da decenni della cura delle persone con disabilità, come cuore organizzativo dell’incontro.

 

Il territorio di Iseo è avvezzo ad importanti congressi e conferenze di quest’area tematica: ricordiamo l’annuale incontro “Psicodramma a Più Voci” a Provaglio d’Iseo, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione, e la precedente Conference internazionale di Sociodramma del 2013.

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