RadioGiornale – Mattina

RadioGiornale dell’8 Giugno 2019 – Mattina

Aria malata sì. Ma in miglioramento costante da 15 anni ad oggi. Con un dato ulteriore che fa ben sperare: la mortalità legata all’inquinamento atmosferico è in continua diminuzione, così come in crescita è invece l’aspettativa di vita.  Eppure c’è ancora molto da fare per garantire standard minimi di sicurezza per la salute dei cittadini. A dirlo è lo studio sulla «Qualità dell’aria nel bacino padano e nel territorio bresciano» condotto dall’Università degli Studi di Brescia – Dipartimenti di Ingegneria e Sanità pubblica – e promosso dal gruppo A2A Ambiente e Ramet, società consortile per le ricerche ambientali per la metallurgia. La ricerca, durata 4 anni, si è concentrata sulla valutazione dell’inquinamento atmosferico e l’analisi delle varie fonti emissive, quali traffico veicolare, industrie e agricoltura; individuazioni di soluzioni e azioni efficaci per la riduzione dell’inquinamento e valutazione sugli effetti per la salute dei principali inquinanti atmosferici. Uno studio che pone della basi scientifiche certe, che dovrebbero mettere tutti d’accordo almeno sullo stato dell’arte da cui partire per affrontare i problemi. Il principale fattore di inquinamento ambientale in Lombardia e a Brescia è il riscaldamento domestico, seguito dal traffico veicolare, dalle attività industriali e dall’agricoltura. Che l’aria sia pessima è testimoniato dai livelli di polveri sottili presenti in atmosfera: Brescia nel 2019 ha già sforato per 36 giorni i 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo di aria, e quindi superato il limite annuo di 35 giorni imposto dall’Unione europea. Lo studio offre alle istituzioni un modello matematico, una vera e propria equazione, definita Politica E, per ridurre l’inquinamento atmosferico al costo di 40 milioni di euro all’anno per dieci anni.  E il termoutilizzatore? Stando ai risultati dello studio l’impatto del TU sull’aria della città è dello 0,2% e concorre ad abbattere drasticamente l’incidenza del riscaldamento domestico che è invece la prima, pari al 23%.

È uscito il XXI Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati italiani che ha indagato, delle 75 Università aderenti al Consorzio, le performance formative di oltre 280 mila laureati nel 2018 ed ha coinvolto, per la parte relativa alla condizione occupazionale, oltre 630 mila laureati di primo e secondo livello, nel 2017, 2015 e 2013 contattati, rispettivamente, a uno, tre e cinque anni dal conseguimento del titolo. L’indagine sulla condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 4.452 laureati dell’Università degli Studi di Brescia. Isolando i laureati triennali dell’Università degli Studi di Brescia che, dopo il conseguimento del titolo, non si sono mai iscritti a un corso di laurea. Ad un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è dell’86,3% (la media regionale è l’81,3%, quella nazionale il 72,1%).  I laureati di secondo livello del 2017 contattati dopo un anno dal titolo sono 1051 (di cui 544 magistrali biennali e 507 magistrali a ciclo unico), quelli del 2013 contattati a cinque anni sono 872 (di cui 487 magistrali biennali e 385 magistrali a ciclo unico). Ad un anno dal conseguimento del titolo, l’83,5% dei laureati di secondo livello del 2017 è occupato (91,8% tra i magistrali biennali e 74,68% tra i magistrali a ciclo unico); la media regionale è pari al 78,9% (80,5% tra i magistrali biennali e 75,2% tra i magistrali a ciclo unico); la media nazionale, il 69,4%. Il tasso di disoccupazione, calcolato sulle forze di lavoro, è pari al 4,2% (4% tra i magistrali biennali e 4,3% tra i magistrali a ciclo unico).

Domenica 9 giugno saranno inauguratiil parco Mario Maffessoli e la pista ciclabile dalla stazione dellametropolitana Buffalora/Sant’Eufemia a Buffalora. Si partirà dalla stazionedella metropolitana verso Buffalora alle 10.45 e, alle 11, si terrà lacerimonia di inaugurazione del parco Mario Maffessoli alla presenza del SindacoEmilio Del Bono, dell’assessore alle Risorse dell’Ente Fabio Capra,dell’assessore all’Ambiente, al Verde e ai Parchi sovracomunali MiriamCominelli e dell’assessore all’Urbanistica e alla pianificazione per losviluppo sostenibile Michela Tiboni. Alle 12 aperitivo conclusivo al CircoloAcli di Buffalora.

PALCOSCENICO:

Sabato 8 Giugno dalle 19.00 a SanZeno sarà Una notte a colori sul Naviglio. La manifestazione, organizzata da I Mercanti del Naviglio, quest’anno animerà via Pertini, via Diaz ePiazzetta 28 Maggio con spettacoli e musica, oltre a intrattenimento perbambini. Stand gastronomici pronti a soddisfare i golosi.

METEO:

PREVISIONE PER SABATO 8 GIUGNO 2019

Stato del cielo: fino alla mattinata nuvolosità irregolare diffusa per nubi a media ebassa quota, quindi graduali schiarite fino a cielo sereno o poco nuvolosoovunque nella seconda parte della giornata, salvo addensamenti nelle ore tardoserali sui rilievi.
Precipitazioni: nella notte e primo mattino deboli possibili ainteressare il nordovest, quindi assenti.
Temperature: minime e massime in aumento. In pianura minime attornoa 17°C, massime a circa 29°C

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