Alla scoperta dei fantasmi con il Ghost Tour alla Rocca D’Anfo

Il primo ghost tour della Rocca d’Anfo è alle porte: sabato 8 giugno il Team dell’Associazione
Hidden Hunters Mystery Team (H.H.M.T.), accompagnerà i visitatori in una ricognizione sul
campo nei luoghi dove spiriti antichi ed inquieti hanno dato cenni della loro “presenza”.
L’Associazione, che ha condotto in Rocca ben 4 indagini, mostrerà ai partecipanti i risultati,
scortandoli direttamente dove si sono registrati i fenomeni, con il supporto di strumentazioni
idonee.
Il ritrovo è previsto per le ore 19.30 al parcheggio della Rocca d’Anfo, dove è possibile lasciare
l’auto. Lì avverrà il pagamento e la registrazione dei partecipanti. Dopo una breve salita a
piedi lungo la strada fino alla Batteria Venezia, alle 20.00 avrà inizio l’avventura. Per prima
cosa vi sarà un’introduzione a ciò che si andrà ad osservare e la visione di audio-video
registrati durante le precedenti indagini in Rocca. Poi i partecipanti, divisi in 2 gruppi,
partiranno alla volta dei luoghi in cui sono avvenuti i fenomeni paranormali: le gallerie della
Batteria Belvedere e la Caserma Anfo Superiore. Per chi lo volesse ci sarà la possibilità di
utilizzare le attrezzature per le rilevazioni messe a disposizione dall’Associazione. La conclusione
è prevista alle ore 24.00 con il ritrovo alla Batteria Venezia, uno scambio di impressioni sulla
serata e i saluti.
L’evento è adatto anche ai bambini, sotto la responsabilità dei genitori. Il costo della serata è
di 10 euro per gli adulti e di 5 per i ragazzi under 15. È consigliata la prenotazione sul sito
www.roccadanfo.eu ma è possibile iscriversi anche la sera stessa, fino a esaurimento posti.
Attrezzatura necessaria: abbigliamento da escursione (scarponcini, felpe, etc.), acqua, torcia.
Vi sarà la possibilità di scattare foto e registrare audio e/o video. L’evento si terrà anche in
caso di maltempo.
L’Associazione H.H.M.T. ha per fine lo studio e la ricerca di spiegazioni a fatti e fenomeni
apparentemente inspiegabili, è attiva dal 1994 e promuove ed organizza, senza alcuna
finalità lucrativa, ricerche finalizzate alla collezione di mezzi, testimonianze ed elementi che
rispondano ad eventuali caratteristiche del campo del paranormale. Ha condotto indagini,
fra gli altri, al Castello Visconteo di Trezzo sull’Adda, al Castello di Vettignè (VC), alla Fortezza
Landi di Bardi (PR) oltre che in numerose abitazioni private.

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