RadioGiornale – Ore 12.00

RadioGiornale del 2 Aprile 2019 – Ore 12.00

Si chiama Fentanyl. È un oppiaceo sintetico nato per esigenze sanitarie, quale potente analgesico. Ma presto si è trasformato in una delle droghe che maggiormente si stanno diffondendo per le strade dello spaccio, in particolare negli Stati Uniti: per gli esperti è da 50 a 100 volte più potente della morfina. E sui media americani è indicato come la droga responsabile di alcune morti eccellenti per overdose, come quella del cantante Prince. Ora questa droga è stata rinvenuta dai Carabinieri addosso ad un pusher 42enne di Salò, che ne aveva con sé 23 grammi. Allo stesso i militari hanno sequestrato 1.400 euro in contanti, perché ritenuti provento di spaccio. Si tratta con ogni probabilità del primo sequestro di questo tipo di droga sintetica sul Garda, forse addirittura nel Bresciano, mentre un ingente sequestro era avvenuto nel Milanese mesi addietro. L’arresto è stato poi convalidato: il 42enne è tornato a piede libero, ma con l’obbligo di firma fino al processo. Nel frattempo le indagini dei Carabinieri di Gavardo e del Radiomobile di Salò proseguono per capire come il magrebino sia entrato in possesso del Fentanyl: il sospetto è che possa essere l’avvisaglia della comparsa di un nuovo stupefacente sulla piazza bresciana.

Ha un nome e un’identità accertati l’«ecocriminale» – come non esitano a definirlo i Carabinieri Forestali che gli hanno dato la caccia – che il 24 marzo 2018 sversò ben 80 litri di olio esausto nella pozza Meder, sull’altopiano di Cariadeghe, a Serle. Si tratta di un 50enne di casa proprio nel comune valsabbino che avrebbe agito sulla scorta di vecchie ruggini nei confronti dell’amministrazione comunale di Serle, anche se le ragioni del gesto restano da acclarare per gli inquirenti. L’uomo per rilasciare il liquido inquinante della piccola polla, habitat naturale dei rospi Bufo bufo, già oggetto di vari progetti di tutela ambientale, aveva fatto ricorso a quattro taniche. Proprio quelle che hanno consentito ai Carabinieri forestali della Stazione di Gavardo di muovere sulle tracce dell’autore del gesto. I militari, infatti, erano riusciti a risalire in breve all’officina che aveva venduto le taniche al 50enne. Incrociando varie informazioni acquisite nel corso delle indagini, i carabinieri sono poi riusciti a stabilire che a riversare nottetempo quegli 80 litri di liquido altamente inquinante era stato proprio il serlese, ora indagato a piede libero con l’accusa di abbandono di rifiuti e inquinamento ambientale: rischia fino a 6 anni di carcere. La vicenda diede il la ad una corsa contro il tempo che per giorni vide decine di volontari impegnati nel tentativo di salvare la pozza e i rospi: il Comune ha poi provveduto a completare le opere di bonifica, anche se ci vorranno anni perché l’habitat ideale per i Bufo Bufo possa dirsi ripristinato.

Strane polpette sono state trovate anche al parco faunistico di Calvisano. La donna che ha segnalato il ritrovamento ha voluto far luce sulla composizione delle polpette. Le ha portate al veterinario del paese che non ha espresso particolare preoccupazione ma invita alla prudenza, così come Marco Rocco presidente dell’Aps che ha in gestione il parco.

 

PALCOSCENICO:

Lombardia Carne, la Fiera Nazionale dedicata agli animali da carne, si appresta a incontrare il pubblico di professionisti e curiosi per la 130° edizione.
La manifestazione si svolgerà al Cento Fiere Franciacorta a Rovato (BS) da Sabato 6 a Lunedì 8 Aprile 2019 e si preannuncia fedele e rispettosa delle radici agricole che la caratterizzano e che affondano nel mercato del bestiame rovatese, una tradizione lunga cinque secoli e ancora oggi vanto della capitale della Franciacorta, terra delle bollicine Docg.
Grande spazio per i convegni, i prodotti del settore zootecnico, la gara di tosatura, la scuola di equitazione e la mostra mercato bovina, equina, ovicaprina – i cui capi parteciperanno al concorso ufficiale che premia oltre quaranta categorie di bestiame – e delle macchine e attrezzature agricole.

 

METEO:

PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 3 APRILE 2019

Stato del cielo: in pianura ovunque da nuvoloso a molto nuvoloso, con possibili temporanee deboli schiarite tra tarda mattinata e primo pomeriggio, in montagna molto nuvoloso.
Precipitazioni: da deboli a moderate su Appennino e sui rilievi alpini e prealpini, più intense sulla parte centro occidentale e Valchiavenna, più intense dal tardo pomeriggio e sera; deboli in pianura, più intense in serata sulla parte occidentale.
Temperature:  minime stazionarie, massime in calo. In pianura minime intorno a 9 °C, massime intorno a 15 °C.

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