RadioGiornale – Ore 12.00

RadioGiornale del 28 Febbraio 2019 – Ore 12.00

Un modello di 9 pagine, con molte spiegazioni e molti avvertimenti per i potenziali beneficiari del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza. L’Inps ha pubblicato con due giorni di anticipo sulla scadenza, ma senza darne notizia, il modulo per fare la domanda del nuovo sussidio, che potrà essere inviata a partire dal 6 marzo per avere i primi accrediti sulle apposite card dalla metà di aprile. Dopo le spiegazioni, in cui si precisa peraltro che nel caso della pensione di cittadinanza il rinnovo trascorsi i primi 18 mesi è «automatico», senza bisogno di far passare un mese e fare una nuova domanda, ci sono altre 5 pagine da compilare. Oltre al rispetto dei requisiti, chi fa domanda deve dichiarare di aver compreso tutti i passaggi necessari, i motivi di decadenza e le sanzioni in cui si incorre. Nel modulo si ricorda anche che «in caso di esaurimento delle risorse disponibili» l’entità del beneficio sarà «rimodulata». I file con i moduli si trovano al momento a fatica navigando sul sito dell’istituto di previdenza (cliccando su prestazioni e servizi e poi su tutti i moduli) e non sono stati ripresi dal sito ufficiale del governo per il reddito. Sono in tutto tre. L’Inps infatti ha già predisposto anche i due necessari da un lato per dichiarare eventuali redditi o lavori che non compaiono nell’Isee, dall’altro per comunicare tempestivamente eventuali cambiamenti, sia nel caso si trovi una occupazione sia se ci sono altre variazioni nel nucleo dei beneficiari. Al momento non compaiono nel modulo alcune novità introdotte al Senato al decretone, come ad esempio la necessità per gli stranieri di presentare, insieme alla domanda, documentazione del Paese di origine su situazione patrimoniale e di famiglia, tradotta in italiano e ‘timbratà dal consolato. Per ora bisogna solamente auto-dichiarare cittadinanza, residenza in Italia da almeno 10 anni di cui almeno due consecutivi e eventuale permesso di soggiorno (prevista anche la possibilità di essere in fase di rinnovo del documento). Sul fronte dei requisiti reddituali e patrimoniali, oltre ai dati contenuti nella dichiarazione sostitutiva unica a fini Isee, va anche specificato che nessuno in famiglia possieda auto o moto nuove o di grossa cilindrata, e se si sta pagando, e per quante rate residue, un mutuo prima casa.

Quasi 2 milioni di euro per l’adeguamento alla normativa antincendio di 41 edifici scolastici del Bresciano; si va dal minimo di 33mila euro destinati a Flero ai quasi 153mila per Nuvolento. I fondi sono stati stanziati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, retto da Marco Bussetti e rientrano nel Piano triennale dei finanziamenti, che in tutta la Lombardia sono stati di quasi 15 milioni di euro. A questi vanno sommati i contributi stanziati dagli stessi enti proponenti. Sono 23 i Comuni destinatari dei fondi, che ammontano esattamente a 1.979.209,23 euro, risorse che costituiscono una prima tranche di fondi per permettere alle scuole di ottenere la certificazione antincendio. La nuova norma sulle scuole sarà monitorata entro il 31 dicembre 2019 e gli elementi raccolti saranno verificati per prendere una decisione riguardo all’eventuale abrogazione delle norme del 1992. Per il momento, da Ministeri ed Enti locali arrivano importanti novità sul fronte della regolarizzazione delle scuole bresciane.

Quintali di rifiuti abbandonati nelle campagne manerbiesi. A denunciare l’ennesima discarica abusiva è stato il rapper Dellino Farmer, al secolo Andrea Dellavedova, da sempre impegnato sul fronte ambientale.  Il ritrovamento è stato fatto alcuni giorni fa nei terreni a nord di Manerbio, nella primissima periferia del paese vicino a via Maglio. Ammassati sotto a una tensostruttura, un tempo sede di un’azienda avicola, quintali di immondizia, molta anche nei campi attorno: dagli elettrodomestici, ai mobili della casa, a scarti di edilizia, una testa di animale, pezzi di sartoria e moltissimi altri oggetti abbandonati. Spiega il Comune: la situazione legata a quest’area si presenta molto complessa e le criticità sono legate anche al fatto che la zona è oggetto di un’esecuzione immobiliare.

PALCOSCENICO:

Torna il 3 marzo, con partenza da piazza Vittoria alle 10, la Corsa Rosa, manifestazione podistica non competitiva organizzata da Uisp insieme a diverse realtà del territorio, che quest’anno giunge alla sua undicesima edizione. Il ricavato della corsa (10 euro l’iscrizione) andrà favore di Casa delle donne – Cad Brescia, Cuore di Donna, Carcere e territorio e Ados Italia. La manifestazione, da sempre molto sentita, attira ogni anno una media di seimila persone, per un percorso di circa sei chilometri che attraversa tutto il centro storico.

METEO:

PREVISIONE PER VENERDÌ 1 MARZO 2019

Stato del cielo: nuvoloso sulle Alpi, sereno o poco nuvoloso per nubi basse altrove; nelle ore centrali temporanei annuvolamenti sui rilievi e – più irregolari- sulla pianura, in particolare sui settori centrorientali. In serata generalmente sereno o poco nuvoloso.
Precipitazioni: nelle ore centrali deboli nevicate sulle creste alpine di confine, altrove precipitazioni assenti salvo isolati piovaschi possibili sulle Prealpi orientali.
Temperature:  minime stazionarie, massime in moderato calo. In pianura minime intorno a 5 °C, massime intorno a 16 °C.

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