RadioGiornale – Pomeriggio

RadioGiornale del 24 Gennaio 2019 – Pomeriggio

Al via nei prossimi giorni il progetto di manutenzione dei corsi d’acqua compresi nel reticolo gavardese. Un intervento che riguarderà trentadue punti critici individuati sull’intero territorio comunale. Il progetto parte da uno screening eseguito nel 2015 dai volontari del Gruppo di protezione civile. Dall’esame era emerso che numerosi torrenti abbisognavano di una pulizia dell’alveo, per la presenza di rovi, sterpaglie e, in alcuni casi, di alberi di medio fusto. Una situazione che, nel caso di forti precipitazioni, avrebbe potuto determinare allagamenti e danni. Trentadue, come si diceva, i punti individuati, anche in questo caso grazie a un monitoraggio realizzato dal Gruppo di protezione civile comunale. Il progetto è stato finanziato con i proventi derivati dal pagamento, da parte di Unareti, dei canoni per gli attraversamenti del reticolo sul territorio gavardese: considerando il pregresso, si arriva a oltre novantamila euro. Il tutto reso possibile dalla convenzione tra Comune e Unareti, siglata nei mesi scorsi. «Un accordo – sottolinea Anna Pavone – che, oltre a disciplinare le modalità di corresponsione del canone, garantisce la definizione di una disciplina complessiva della gestione amministrativa, con vantaggi reciproci».

Una fucina per salvare l’arte dei campanacci, in dialetto camuno le ciòche. Per non perdere questa usanza rurale, a Bienno si è deciso non solo di allestire un «museo delle ciòche», ma anche di tornare a forgiarle. Il Comune ha recentemente acquisito la fucina ex Sillistrini per affidarla ad alcuni maestri forgiatori a partire da metà frbbraio, una volta terminati i restauri.

Un uomo è stato arrestato a Gambara cercando di piazzare in casa di una signora l’ennesimo dispositivo “obbligatorio” nella casa di una signora. E non era la prima volta che lo faceva, tanto da parlare di un centinaio di colpi, secondo i carabinieri che lo hanno fermato. Parlava ai suoi interlocutori di presunte multe se non avessero acquistato il suo rilevatore – costo vero 25 euro – tramite 300 euro che chiedeva in modo immediato. L’episodio di Gambara è stato il suo ultimo dopo quelli condotti in altri paesi della Bassa bresciana da diversi mesi. Così il 54enne di Bedizzole, senza un lavoro stabile e con precedenti per reati contro il patrimonio, è finito in manette. In tutti i casi indossava una pettorina suonando ai campanelli delle vittime e qualificandosi come presunto tecnico della Regione Lombardia. Martedì 22 gennaio, però, è stato bloccato vicino a un bar dopo la segnalazione da parte di una signora che era stata raggirata nei giorni precedenti. Questa mattina, giovedì 24, per l’uomo ci sarà il processo per direttissima. Grazie alla tecnica messa in atto, il truffatore potrebbe aver guadagnato fino a 30 mila euro. Aveva addirittura fondato una società uninominale per emettere fatture. Tra i raggiri certificati, si parla di una decina a Gottolengo, ma anche a Brescia, Fiesse, Isorella, Remedello, Verolanuova, Bagnolo Mella, Calcinato e Montichiari.

 

SPORT:

Dopo il successo della prova di Rudiano, le atlete delle categorie Small e Medium si apprestano ad affrontare a Sarezzo la seconda prova provinciale nelle giornate di Sabato 26 e Domenica 27 Gennaio. Appuntamento dalle 15.00 di Sabato e dalle 8.30 di Domenica al Palazzetto di Via Dossena, 28 a Sarezzo.

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