RadioGiornale – Pomeriggio
RadioGiornale dell’8 Gennaio 2019 – Pomeriggio
Nei guai un bar di Roncadelle, a seguito di un controllo degli uomini della polizia di stato della Questura di Brescia. Nel locale, situato all’interno del centro commerciale 2000, gli agenti hanno trovato alimenti mal conservati e, in alcuni casi, pure ricoperti da muffa. Il blitz è scattato all’alba, nei giorni scorsi è ha permesso di accertare le pessime condizioni igieniche del bar. Il locale era chiuso, ma al suo interno c’erano i due gestori – due uomini nordafricani- sorpresi a dormire proprio all’interno dell’esercizio commerciale. Dopo la segnalazione all’Ats, per i proprietari sono scattate multe per diverse migliaia di euro. Non solo: è stata sospesa l’autorizzazione per la somministrazione di bevande e alimenti.
Anno nuovo, ma l’andazzo e la dinamica di varie truffe non sono cambiate. E’ successo anche nei giorni scorsi a Brescia dove due individui hanno suonato al campanello di casa di un anziano qualificandosi come addetti di una società energetica. In realtà il padrone di casa, pensando che si trattasse della figlia, ha aperto in modo distratto facendo entrare i due. Questi hanno chiesto all’uomo di poter visionare le ultime bollette, ma non sapendo dove fossero, lo hanno “aiutato” a guardare tra armadi e cassetti. Una situazione che ha indispettito la nipote, tanto da chiamare la madre e che ha poi richiesto l’intervento dei carabinieri. I due 30enni, verificando di restare a mani vuote, avevano poi cercato di fuggire senza farsi scoprire, ma non in tempo per evitare l’arrivo delle forze dell’ordine. Sono stati quindi arrestati per tentato furto, ma dopo il processo per direttissima sono tornati in libertà.
Il processo con rito abbreviato si è concluso con la condanna a un anno e due mesi di carcere. Il giudice ha poi disposto la scarcerazione del 35enne marocchino che, durante la messa di mezzanotte, a Maclodio, era entrato in chiesa e aveva gridato tra l’altro, «Allah Akbar», cioè «Allah è grande». Nessuna minaccia, in quelle e nelle altre parole pronunciate, ma il presupposto per momenti di tensione. E il turbamento della cerimonia religiosa, reato stralciato e per cui si procederà con rito ordinario. La condanna a un anno e due mesi si riferisce al reato di resistenza a pubblico ufficiale, posto in essere dal cittadino marocchino successivamente, quando era già stato allontanato dalla chiesa gremita. L’accusa aveva chiesto una condanna a un anno e quattro mesi. L’imputato è stato invece condannato a un anno e due mesi, pena sospesa. Il giudice ha inoltre dato il nulla osta all’espulsione che verrà eseguita oggi dalla Questura.
SPORT:
G.A.M. Team affronta l’anno nuovo con rinnovato entusiasmo dopo che la Federazione Italiana Nuoto ha pubblicato i risultati del Campionato Nazionale a squadre di nuoto – Coppa Caduti di Brema al termine delle fasi regionali, il verdetto: “Le società Piave Nuoto per il settore femminile con 11065 punti e G.A.M. Team di Giorgio Lamberti e Tania Vannini per quello maschile con 11236, che si sono classificate diciassettesime nelle graduatorie generali, vincono il titolo di Campione italiano a squadre di serie B1 della stagione 2018/2019.“ G.A.M. Team prende coscienza dei propri mezzi una volta in più, anche grazie alla bella esperienza del Collegiale Invernale di Riccione in cui gli atleti hanno affrontato allenamenti intensivi per preparare i più importanti appuntamenti del 2019, primi tra tutti i Campionati Regionali Lombardi a Milano e i Campionati Italiani Giovanili, proprio nell’ormai collaudatissima vasca di Riccione.