RadioGiornale del 2 Gennaio 2019 – Ore 12
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Anno nuovo, ma ancora gli stessi disagi, così come le emergenze. Si tratta dei numerosi incendi che sono scoppiati durante la notte di lunedì 31 dicembre e nelle prime ore del Capodanno nel bresciano. A livello cittadino, il più drammatico è stato quello che si è verificato al civico 37 di via Camozzi, tra le vie Leonardo da Vinci e Volturno. Qui sono dovuti intervenire i vigili del fuoco da via Scuole a causa di un rogo partito dal tetto di una palazzina a due piani. La causa sarebbe stata un cattivo funzionamento della canna fumaria che ha provocato le fiamme, interessando buona parte del tetto. Per fortuna il rogo non si è esteso ad altre abitazioni nelle vicinanze, così come non si sono registrati feriti. Ma la copertura è andata parzialmente danneggiata a causa delle travi colpite dal calore e dal fuoco. Un altro episodio del genere è avvenuto anche in via Fratelli Bronzetti. Per il resto i vigili del fuoco sono anche stati chiamati a spegnere gli incendi che qualcuno aveva acceso ai danni dei cassonetti, ma anche per la presenza di petardi e mortaretti sui balconi dei vicini di casa.
I carabinieri bresciani stanno indagando su un episodio che sarebbe avvenuto ieri mattina all’alba in via San Martino a Manerbio. Si parla di un ragazzo di 20 anni che sarebbe stato minacciato di morte e aggredito da tre stranieri, mentre la ragazza della vittima cercava di difenderlo. Il luogo è proprio quello di fronte alla sede Acli, quindi nel pieno centro del paese. Sembra che il giovane si sia visto scaraventare la testa contro la vetrata di un negozio, poi contro alcune auto parcheggiate. Pare che dietro questo episodio ci siano motivi sentimentali, ma è ancora da chiarire. E sembra che il 20enne avesse cercato di scappare prima di essere raggiunto e bloccato. Di conseguenza, poteva sapere il rischio in cui era finito. Le urla provenienti dal posto, anche dalla ragazza che cercava di attirare i vicini, hanno portato alcuni residenti ad aprire le finestre per capire cosa stesse accadendo. Tuttavia, i partecipanti alla rissa sarebbero poi scappati. Quanto accaduto potrebbe essere stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza del paese, ma non è nemmeno escluso che sia tutta un’invenzione. Infatti, in serata i carabinieri non avevano ricevuto ancora alcuna denuncia o segnalazione.
PALCOSCENICO
Dal 2 al 7 gennaio continuano le iniziative promosse e organizzate dalla Fondazione Brescia Musei e dal Cinema Nuovo Eden e rivolte ai cittadini bresciani durante il periodo delle feste. Dal 4 al 9 gennaio, da non perdere infine una prima visione per Brescia: La donna Elettrica, di Benedikt Erlingsson, un bellissimo film che tiene insieme commedia, sentimenti, sequenze d’azione, thriller politico, riflessione sulle nostre origini, sul nostro futuro, sull’ambiente, sulla società occidentale. Un inizio anno col botto.