RadioGiornale – Mattina

RadioGiornale del 10 Dicembre 2018 – Mattina

 

Un bresciano su 40 ha problemi di gioco d’azzardo. Per un totale di circa 30mila persone, l’equivalente di una città come Desenzano, più di Montichiari o Lumezzane. Sono questi i dati shock resi noti dall’Ats di Brescia e raccolti dall’Osservatorio territoriale sulle dipendenze. Il numero è soltanto una stima, perché il sommerso è tantissimo: basta pensare che sono meno di 500 le persone che si rivolgono ai centri di aiuto. Sono come invisibili: si nascondono nelle sale slot, ma anche nei bar e nei tabaccai, nelle sale scommesse. Giocano d’azzardo, in senso lato: non a carte seduti a un tavolo con gli amici, magari su internet puntando pesante. E poi le “macchinette”, le slot machines, dove bastano pochi minuti per perdere 100 euro. E ancora i gratta e vinci, altro fenomeno del gioco d’azzardo “fast” e che coinvolgerebbe in particolare gli anziani. In dodici mesi se ne vanno più di 2 miliardi e 200 milioni di euro: sono 1833 euro a testa, ma è soltanto una media. E se c’è qualcuno che non gioca, è chiaro che chi gioca regolarmente invece spende molto di più. E la regola è sempre la stessa, che sia il casinò o la macchinetta regolata dallo Stato: il banco vince sempre. Chi gioca e rigioca è destinato a perdere: i bresciani nel 2017 hanno perso più di mezzo miliardo. Non c’è solo il gioco d’azzardo, ovviamente. Negli ultimi anni pare inevitabilmente in crescita un’altra emergenza: la dipendenza da smartphone, che coinvolge soprattutto i giovanissimi. E purtroppo ci sono i grandi classici, le dipendenze che non muoiono mai: più di 3000 le persone che partecipano ai gruppi d’aiuto per la tossicodipendenza, quasi esclusivamente per eroina e cocaina. Poi ci sono i problemi con l’alcol: sono più di 1300 gli iscritti ai vari gruppi di alcolisti anonimi. Sono poco meno di un centinaio i tabagisti che chiedono aiuto, meno di 500 i giocatori d’azzardo. Soltanto una goccia, in un mare enorme. E che continua a ingrossarsi.

 

Raccolta tappi a Castegnato per aiutare l’ambiente e sostenere gli studenti: l’iniziativa quest’anno ha ingranato la marcia. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Lo insegna Lavoisier e anche Barbara Gigola, insegnante di religione alle scuole medie, che da un paio di anni ha coinvolto i suoi studenti in un’iniziativa «eco friendly»: una raccolta di tappi di plastica usati da conferire a una ditta specializzata nel riciclo in cambio di materiale o denaro da investire nella scuola.

 

Livelli altissimi nella raccolta differenziata di Paratico soprattutto se si pensa che nel 2016 il paese aveva una delle percentuali più bassi della zona. Con l’eliminazione dei cassonetti dei rifiuti e il passaggio al porta a porta spinto, arrivato dopo anni di insistenze da parte dell’opposizione, il Comune ha cambiato passo: passando dal 36% del 2016 all’81%. Anche per questo sono stati introdotti degli sconti per 200 famiglie; dal 2020 ci saranno nuovi cambiamenti.

 

Troppo vecchi per WhatsApp: per questo su alcuni modelli di smartphone l’applicazione smetterà di funzionare. Il sistema operativo infatti non supporterà più WhatsApp che quindi non si aggiornerà più. E quindi ci saranno solo le vecchie versioni: o ci si accontenterà o si dovrà cambiare telefono. In alternativa rinunciare a WhatsApp e passare ad un’altra app. I telefoni in questione sono Android con versione 2.3.7 o precedente, iPhone con versione di iOS 7 o precedente, Nokia S40, smartphone con Windows Phone 8.0, smartphone con BlackBerry OS, smartphone con BlackBerry 10.   Ma come sapere quale sistema operativo ha il nostro telefono? Basta andare nelle Impostazioni del proprio smartphone.

 

Brescia è l’unico capoluogo di provincia che in Lombardia, e forse in Italia, ha registrato un vero e proprio boom di passeggeri del trasporto pubblico locale. Lo dicono i dati del Centro Ricerche Continental Autocarro basati sui numeri dell’Istat dal 2012 al 2016. E Brescia, tra metropolitana (aperta nel 2013) e autobus (la ricerca prendeva in considerazione ogni tipo di trasporto pubblico a poca distanza), ha raggiunto un aumento del 63,5%. Nessuno ha fatto meglio in Lombardia dove, anzi, i passeggeri sono calati da 800 a 671 milioni nello stesso periodo di tempo in tutti i capoluoghi. Un calo decisamente superiore, in percentuale, a quello nazionale. Ora nella nostra regione sarebbe da capire cosa ha spinto i passeggeri ad abbandonare in massa i mezzi pubblici, considerando che solo Brescia, Mantova, Bergamo e Cremona hanno aumentato gli utenti.

 

A seguito della necessità di procedere con lavori di controllo di alcuni sovrappassi il tratto di A21 compreso tra Brescia Centro e Brescia Sud sarà chiuso in entrambe le direzioni dalle 20.00 di Martedì 11 Dicembre alle 6.00 di Mercoledì 12 Dicembre. Si suggerisce dunque, per coloro che devono raggiungere Brescia, di uscire a Brescia sud, e per coloro che invece devono dirigersi verso Cremona e Piacenza di imboccare l’autostrada a Brescia sud con uscita obbligatoria a Brescia centro.

PALCOSCENICO:

Domenica 16 Dicembre partecipa alla Camminata dei Babbi Natale di Castegnato! Ritrovo alle ore 16 al Centro Civico di via Marconi e partenza alle ore 17.00.Alle 18.30 saranno premiati gli sportivi più meritevoli e seguirà un aperitivo-cena per tutti i partecipanti. Il percorso è di 4, 5 chilometri per le vie del paese.

METEO:

PREVISIONE PER LUNEDÌ 10 DICEMBRE 2018

Stato del cielo: Sereno o poco nuvoloso ovunque eccetto annuvolamenti anche consistenti sulle Alpi di confine.
Precipitazioni: intermittenti, in prevalenza nevose, su Alta Valchiavenna, Retiche e Alta Valtellina.
Temperature: minime in aumento, massime stazionarie o in leggero aumento.

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