Sabato di arte e cultura con Wonderland Festival

Sabato 1 dicembre 2018 il festival porta a Brescia la prima riflessione culturale con una visione europea in visione delle prossime elezioni. Parallelamente il festival prosegue con due spettacoli e il dopofestival negli spazi di MO.CA.

-Si terrà alle 15.00 in Sala Alberi il convegno su Come la cultura può diventare volano di impegno civile e di politiche inclusive in Europa.

Alle soglie delle prossime elezioni europee, Europe Direct Brescia e Wonderland Festival vogliono creare un momento di riflessione sul ruolo che la cultura può giocare nel definire l’impegno civile dei cittadini europei. Quale il ruolo della politica in tale senso? Quale il ruolo dell’arte? Come queste due sfere possono parlarsi e collaborare al fine di conseguire una maggiore consapevolezza europea e una maggiore attivazione dei cittadini in un’ottica di inclusione?

L’evento si inserisce nel progetto Etre10 curato da Associazione Etre, che giunta nel 2018 al suo decimo anniversario, organizza un tour attraverso la Lombardia per promuovere il lavoro delle Residenze e della rete, che in quell’occasione si aprono e si raccontano ai territori.

Questo incontro vuole riportare quattro punti di vista diversi: quello di Frie Lysen – Direttrice e fondatrice di uno dei più importanti festival in Europa, di Massimo Mancini – Direttore generale di Sardegna Teatro e da sempre impegnato sul fronte dell’internazionalizzazione, di Marina Visentini – Membro del Direttivo di Associazione Etre che entrerà in carica come presidente da gennaio 2019 e quello di Veselin Dimov – Membro dell’advisory board di IETM, il più grande network europeo di arti performative.

Saranno inoltre presenti all’incontro l’On. Luigi Morgano – Membro Commissione per la Cultura e l’Istruzione del Parlamento Europeo e l’On. Luigi Gallo – Presidente della commissione cultura della Camera dei deputati, ai quali abbiamo chiesto, oltre che di ascoltare i nostri autorevoli invitati, anche di portarci le prospettive che in Europa e Italia si aprono.

 

-Dalle 17 (con replica alle 18.30 e alle 22.00) arriva a Brescia per la prima volta la compagnia spagnola Nafrat Collectif con uno spettacolo che si svolgerà in un luogo segreto della città.

Ciascuna repilca è riservata solo per 25 spettatori. Il luogo in cui si terrà lo spettacolo è segreto e il ritrovo del pubblico è fissato nel Parcheggio Metro Poliambulanza 20 minuti prima l’inizio dello spettacolo. La partecipazione è vietata ai minori di 16 anni. Lo spettacolo non è raccomandato per persone con claustrofobia e con mobilità ridotta

Nafrat. El viatge de la vergonya (il viaggio della vergogna), è una storia immaginaria basata su un fatto reale. Nell’agosto 2015, un camion abbandonato è stato ritrovato in un’autostrada tra l’Ungheria e l’Austria con dentro i corpi di rifugiati asfissiati. Mahid è un rifugiato che lavora con i trafficanti di uomini, non ha più intenzione di portare avanti questa attività e vuole che questo sia il suo ultimo viaggio. Con un amico ha fatto un piano per salvarsi la vita, ma le cose non andranno così come avevano previsto e tutto diventerà molto pericoloso e duro. Nafrat, propone allo spettatore di vivere in prima persona l’odissea di una fuga disperata.

-Mentre in un luogo della città si rivive il viaggio della vergogna, nello Spazio Teatro IDRA, alle ore 20.30, Licia Lanera si preparerà a raccontare un’altra versione delle principesse delle favole.

Il progetto The Black’s Tales Tour è nato dalla necessità di sperimentare il rapporto che s’instaura tra voce, musica e gesto e del processo evolutivo che naturalmente ne consegue. Lo spettacolo rappresenta, infatti, un work in progress continuo attraverso cui si ha la possibilità di allontanarsi dall’idea originale, per poi farvi ritorno.

Le fiabe sono l’archetipo, il pre-visto, il pre-detto; sono la letteratura genuina dei più profondi sentimenti umani; sono sempre vive e parlano dell’uomo di ieri, di oggi e di tutti i domani possibili.
Partendo da cinque fiabe classiche – La sirenetta, Scarpette rosse, Biancaneve, La regina delle nevi e Cenerentola – spogliate della loro parte edulcorata e consolatoria tipica del mondo dei bambini e presentate in tutta la verità della loro versione autentica, Licia Lanera firma una scrittura originale che racconta incubi notturni e storie di insonnia, per parlare di alcune donne, delle loro ossessioni, delle loro manie, delle loro paure. The Black’s Tales Tour è uno spettacolo in cui le icone delle fiabe piano piano si sgretolano, fino a diventare la realtà stessa, la più feroce, la più fallimentare. È una specie di horror che vuole far paura per esorcizzare la paura stessa: quella di chi scrive, quella di chi vive. A completare lo spettacolo, infine, la presenza della musica originale, realizzata grazie alla collaborazione con il musicista pugliese Tommaso Qzerty Danisi che ipnotizza lo spettatore accompagnandolo, per tutta la durata della performance, in una dimensione a metà tra l’onirico e il reale.

-Da non perdere l’ultima occasione per vivere il dopofestival nell’IDRA Work Space. L’occasione di incontro e di confronto tra pubblico, artisti, organizzatori e operatori in una piacevole festa alla fine della giornata di spettacoli. Dalle 22.00 Fabiana Iacozzilli/CrAnPi porteranno in scena alcuni estratti da La classe. Un docupuppets per marionette e uomini che trae origine dalle interviste ai compagni di scuola di Fabiana Iacozzilli, è un rito collettivo in bilico tra La Classe morta di Kantor e I cannibali di Tabori. Durante la performance si potrà assaggiare la familiarità di un toast, dopo una serata passata a teatro, offerto da Toast Gourmet che delizierà il pubblico con le sue specialità.

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